Brass, Tinto (propr. Giovanni)
Lorenzo Codelli
Regista cinematografico, nato a Milano il 26 marzo 1933. Dopo un esordio caratterizzato da un vena anarcoide (In capo al mondo, 1963), ha circoscritto i [...] montaggio (che curerà per tutti i suoi film) emerse nel documentario Ça ira ‒ Il fiume della rivolta (1965), un inno alle illusioni rivoluzionarie del 20° secolo. Dopo alcune esperienze di cinema commerciale nei generi satirico e western, B. diresse ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] sue, riprese da modelli classici ma insieme animate da una totale partecipazione. Quel genio greco cantato nel giovanile inno An den Genius Griechenlands (1790) come "primogenito" della natura è insistentemente evocato a dare il senso dell'armonia ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] non gli rimanevano se non pochi giorni, esclamò festoso: "Bene venga la mia sorella morte!" e compose l'ultima strofa del suo inno di laude al Signore. Colui che aveva trasformato la propria esistenza in un canto di esultanza, volle lasciare ai figli ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] deriva sostanzialmente il proemio di Arato (cfr. G. Pasquali, in Χάριτες, für Leo, Berlino 1911, p. 113 segg.); vero inno, con l'intersezione di motivi personali, è il proemio lucreziano e da questo, nonostante diversità di tecnica e di particolari ...
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È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] contro Tifeo (versi 820-880) sono autentici. Particolare importanza ha l'ampio proemio alle Muse in 115 versi, un vero e proprio inno che contiene in sé un racconto. Il poeta narra come le Muse "insegnarono un giorno a E. il bel canto mentre pasceva ...
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Patriota, nato a Bergamo da famiglia patrizia e facoltosa il 24 aprile 1825, morto nella sua villa in Dalmine (comune di Sabbio) il 16 aprile 1869. Studente a Padova, ebbe relazione con i più ardenti patrioti [...] emigrati italiani che vi erano numerosissimi; e nella casa di lui fu cantato per la prima volta (31 dicembre 1858) l'inno garibaldino di L. Mercantini, musicato da A. Olivieri. Pochi mesi dopo, dichiarata la guerra all'Austria, il C. seguì Garibaldi ...
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HOFER, Andreas
Heinrich Kretschmayr
Nato a S. Leonardo in Passiria (Alto Adige) il 22 novembre 1767, morto a Mantova il 20 febbraio 1810. Proprietario dell'osteria "am Sand", perciò chiamato "Sandwirt", [...] devozione all'idea della patria egli vive nel ricordo popolare. La poesia di G. Mosen Zu Mantua in Banden (1831) è diventata inno del Tirolo.
Bibl.: K. Th. Heigel, A. H., 2a ed., Monaco di Baviera 1914; I. Hirn, Tirols Erhebung 1809, Innsbruck 1909 ...
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Nato a Rodi, fu contemporaneo e amico dei filosofi accademici Crantore, Cratete e Polemone, l'ultimo dei quali diventò capo dell'Accademia nel 314-313 a. C. e morì tra il 276 e il 270. L'amicizia con gli [...] di Eros (íl poeta non sa se Eros sia figlio dell'Erebo e della Notte, o di Cipride, o di Gaia, o dei Venti), che dovettero diventare subito celebri, se Callimaco ne imitava un verso (Inno a Zeus, 5) e Teocrito da essi prendeva lo spunto (Hylas, 2). ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] influenza sui primi quattro numeri).
È difficile individuare nei citati periodici e negli articoli del C., che vi pubblica anche un Inno a Cristo, una precisa e coerente visione culturale e politica. Nell'Oreteo si possono notare, nell'ambito di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] ; repubblicano, carducciano e massone, Luigi Papini possiede un gruzzolo di libri che Giovanni legge prestissimo: tra gli altri, l’inno A Satana di Giosue Carducci, naturalmente, e le satire di Giuseppe Giusti, e poi Voltaire, Vittorio Alfieri, il ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...