Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] pubblicati: Nuovo Continente, 1958, e Saggi e vagabondaggi, 1962). Minore importanza ha avuto la sua produzione in versi (Inno, 1910; L'uva acerba, 1947). Anche traduttore, studioso d'arte (Pittura ital. dell'Ottocento, 1926; Trecentisti senesi, 1928 ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] le sue opere attestano una completa trasformazione: specialmente, dopo Paludes (1895), Les nourritures terrestres (1897) sono un inno alla vita vissuta intensamente e secondo i proprî istinti e desiderî, un invito all'evasione e alla liberazione da ...
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Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] nella poesia di P. ridondanza e non poche oscurità, soprattutto là dove indulge alle suggestioni del parnassianesimo (῎Υμνος τῆς ᾿Αϑηνᾶς «Inno ad Atena», 1889) o del simbolismo (Τὰ μάτια τῆς ψυχῆς μας «Gli occhi dell'anima», 1892). Più limpida l ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] invece, tutta in tono discendente, si presta meglio all'espressione degli affetti meno impetuosi, e il poeta l'adopera anche nell'inno religioso. Più vario e più mosso l'uso dell'asclepiadeo, con ritmo più complesso: l'asclepiadeo (f. 43, 35, 56) è ...
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Narratore, drammaturgo, saggista e regista francese di origine spagnola, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932.
Il suo è un teatro profondamente influenzato dalle drammatiche vicende personali. [...] che rappresenta costantemente l'adolescenza tradita. La sua angoscia esistenziale traspare dunque dietro quello che potrebbe apparire un inno alla bontà e alla grandezza della vita, se non fosse stata inesorabilmente sporcata dagli adulti, ma che ...
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Nella letteratura bizantina è una predica in versi, che consta di circa 18-24 strofe aventi un'uguale struttura metrica, e di un proemio (κουκούλιον) di metro differente. Il ritornello finale del proemio [...] la piena fioritura nel sec. VI con S. Romano, con Anastasio, Domizio, Ciriaco e con parecchi inni anonimi, fra cui l'inno Acatisto (v.), il solo contacio rimasto integro in uso sino ai nostri giorni, mentre degli altri si suol recitare solo una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] dirigente che fece l’unità d’Italia, anche se speravano che l’entusiasmo avrebbe colmato le distanze. È ben per questo che nell’Inno di Garibaldi si legge anche: “Le genti d’Italia son tutte una sola, son tutte una sola le cento città”, che, a ben ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] Chi per la patria muor divenne icona risorgimentale e fu scelto come inno nei moti del ’31 a Bologna e ancora intonato nel ’44 autobiografica Il lamento del bardo. Nel 1864 scrisse l’Inno a Rossini per l’inaugurazione del monumento al compositore a ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] una discussione sul Rarma.
La grande opera sulla metempsicosi, il capolavoro del D., inizia con un inno al Signore cui fanno seguito un inno all'opera divina della redenzione, un inno in onore del Tibet, dei suoi saggi e del suo popolo e la dedica al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere in Grecia tra rito e mito
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita è forse l’unico evento della vita familiare [...] menopausa.
Callimaco
Artemide si rivolge al padre Zeus al quale chiede la verginità eterna e il dominio sui monti e la caccia
Inno ad Artemide, vv. 18-25
E dammi tutti i monti. Delle città assegnami
quella che vuoi. Di rado Artemide scende in città ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...