FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] in seguito a questo successo, l'anno dopo gli venne commissionata una Cantata, su testo di A. Zagnoni; nel 1860 compose un Inno nazionale sul testo di P. Mossa che venne eseguito nel teatro Civico di Cagliari. Scrisse poi La guerra d'amore, scena ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] si serviva di un corno per convocare i fedeli. cantava tre volte l'alleluia e le lodi della Trinità e concludeva con un inno alla madre di Dio. Pare che questo stesso frate riuscisse in seguito a raccogliere intorno a sé tanti seguaci da indurre l ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] come "mezzocarattere", e sino al 1801 ai Fiorentini e al Nuovo; il 10 luglio 1799 veniva eseguito a Napoli un Inno a quattro voci con orchestra che egli aveva composto per Ferdinando IV di Borbone. Nel 1801 partecipò brillantemente ad alcuni concerti ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] è spasmodicamente sforzata; la canzone Per il congresso di Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala di Milano il 21 genn. 1799 anniversario della morte di Luigi XVI, nel quale l ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] dell'area liberal-moderata. Compose anche in quel tempo, per commissione, un Inno delle Nazioni, ove inserì temi della Marsigliese, del God save the Queen e dell'Inno di Mameli, inno applaudito a Londra nel maggio 1862. Dal 1863 al 1871 (anno dell ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] stato notato, un risveglio del sentimento in un periodo di attività essenzialmente cerebrale. Alla primavera (gennaio 1822) e Inno ai patriarchi (luglio 1822) sono invece liriche d'ispirazione puramente letteraria, fredde e levigate, che svolgono il ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] n'è esempî del sec. VIII, preghiere o inni il cui latino era "infarcito" di parole o versi volgari, come, tra altri, l'"inno all'asino" cantato in parecchie chiese francesi nel celebrare la "festa dell'asino" su cui la Sacra famiglia fuggì in Egitto ...
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Poeta cèco, nato il 21 febbraio 1846 a Ostředek (Benešov) e morto a Praga il 23 febbraio 1908, fu il più popolare poeta del cosiddetto periodo del panslavismo e storicismo (tra il 1860 e il 1878). Giovinetto [...] : Žižka, in cui sullo sfondo dell'episodio dell'ira del capo dei Taboriti contro Praga, il poeta leva un inno alla bellezza dell'antica capitale boema, e Václav z Michailovic, episodio romantico del periodo di abbattimento nazionale dopo la battaglia ...
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Nella poesia popolare è (come la mattinata e la serenata) una delle specie del rispetto (v.), in cui l'amante tradito o comunque sfortunato sfoga il suo corruccio. Fuori della poesia popolare la disperata [...] questi componimenti provocò le controdisperate, contenenti benedizioni ed elogi, come quella di Antonio Salvazo di Mazorbo, che è un inno alla Vergine in risposta a una disperata del Cammelli. Fra i poeti moderni una disperata, nel metro del rispetto ...
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Pittore e scultore, nato a Ripatransone nelle Marche forse nel 1525, ivi morto nel 1574. Venuto giovane a Roma, si legò subito a Michelangelo. Nessuna sua opera però di scultura e di pittura è giunta a [...] per cui il Milanesi, rilevatene le differenze con altre lettere del C. stesso, la sospetta riveduta da altri, è tutto un inno moderato e sincero alle opere e alla figura del maestro e documento commovente di devozione.
Bibl.: M. H. Bernath, in Thieme ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...