Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e Lauro Rossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] A. Cadore, I mori di Valenza, fu rappresentata nel 1914. Oltre le opere citate, scrisse anche la farsa Il parlatore eterno (1873), il ballo Clarissa (1873), la cantata a G. Donizetti (1875), una marcia funebre per Manzoni, un inno garibaldino (1882). ...
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MARIANI, Angelo
Vito Reali
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Ravenna l'11 ottobre 1822 e morto a Genova il 13 giugno 1873. Studiò dapprima nella città natia con P. Casalini e col riminese [...] 'Addio, per soprano, coro e orchestra; una Messa di Requiem per i funerali del re Cristiano VIII a Copenaghen; l'inno nazionale ottomano; musica vocale da camera e altre composizioni, pubblicate in raccolte, album, ecc.
Bibl.: S. Busmanti, Cenni su A ...
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PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] omerici la conoscono già come figlia di Demetra e di Zeus; e, nelle leggende di poco posteriori (già in Esiodo e nell'Inno omerico a Demetra), troviamo P. in figura di florida e amabile dea fanciulla, bella e amabile del pari che Atena, Artemide e ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] Diomede (p. 477,3 del Keil) ricollega ἴαμβπος con ϑρίαμβος (canto festivo di Dioniso), e perciò con διϑύραμβος, ἴϑυμβος (inno e danza bacchica), tutte voci che non hanno trovato una spiegazione accettabile nel greco e che paiono derivare dal di fuori ...
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Scrittore danese, nato nel 1869 a Christianshavn. Come molti scrittori nordici, passò la giovinezza misera e stentata. Fu calzolaio e poi muratore; soltanto con la pubblicazione della sua prima opera (Skygger, [...] intonazione di questi scritti è apertamente socialistica, e l'ultimo libro dell'A., Mot daggrys (Verso l'alba, 1923) è un inno alla Russia dei soviet. Malgrado la tendenziosità, e malgrado i molti riflessi di Tolstoj, di Dostoevskij e di Gorki che si ...
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Divinità cretese il cui nome, a parere di taluni, è da mettere in relazione col monte Dicte nella parte orientale dell'isola. Fu adorata su monti, su promontorî, in località poste sulle spiagge marine, [...] , e si confuse con un'altra divinità cretese, Britomarti. Tale fusione ci è attestata dalla complicata narrazione che appare nell'inno ad Artemide di Callimaco (v. britomarti).
Bibl.: V. britomarti; Jessen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 584 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] ), l’ispirazione che si rifà anche agli inni in metro lirico e alla prassi dell’elegia. Di particolare rilievo risultano l’Inno ad Apollo (II), dove si descrive la fondazione di Cirene e I lavacri di Pallade (V), con la narrazione dell’accecamento ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] di G. Carducci. Successivamente scrisse una sonata per violino e pianoforte, alcuni pezzi per orchestra (Due canzoni, Vignetta, Nebbia) e un Inno a Verdi, per coro e orchestra, col quale vinse, nel 1913, un concorso indetto dal Comune di Parma per il ...
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seguitare [seguitasse, imperf. cong. I singol.; seguiterieno, cond. pres. III plur.]
Antonietta Bufano
Frequentativo di ‛ seguire ' (v.), di cui ripete usi e accezioni, e di cui è sovente nei codici [...] ); ma si può intendere anche che le altre anime " continuarono a cantare ", facendo seguire al primo gli altri versi dell'inno (pseudo Boccaccio).
In un altro esempio, sempre nell'ambito della musica, si ha il valore di " accordare " (affine a quello ...
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CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] collegate alla parte strumentale" (Spadoni, pp. 13 s.); l'inno Iesu corona martyrum, in onore di s. Emidio (Ascoli Piceno maestri della polifonia" (C. Barbieri, in Spadoni, p. 37); Inno a Lauro Rossi, versi del figlio Benedetto (Macerata, 22 maggio ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...