Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] vittorie elleniche. Per l'elegia dei morti a Maratona (ce ne restano due versi) ebbe il premio superando Eschilo; celebre l'inno per i morti alle Termopili (ne resta un frammento), ai quali è dedicato anche un epitaffio; compose carmi melici per la ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Eleusi i famosi misteri, destinati ad assicurare agl'iniziati una sorte migliore nell'al di là, come già è detto nell'omerico Inno a Demetra (sec. VII a. C.). Dioniso, dal canto suo, fu l'esponente di culti in parte esotici (traci), in parte pregreci ...
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NAGY, László
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Felsőiszkáz il 17 luglio 1925, morto a Budapest il 30 gennaio 1978; studiò alla scuola superiore di arti figurative e alla facoltà di lettere di Budapest. [...] és a rozs ("L'artigliere e la segale", 1951); Deres majális ("Festa di maggio brinata", 1957); Himnusz minden időben ("Inno in ogni tempo", 1965); Arccal a tengernek ("Voltato verso il mare", 1966).
Bibl.: P. Pándi, Viták és kritikák ("Polemiche ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] magici, dove viene invocato con il nome di A. (p.es. Pap. Gr. Mag., IV, 2197 ss.), fa riscontro un passo dell'Inno a Mandulis. Tale divinità solare, venerata certamente già in età tolemaica anche se il testo non risale a prima dell'avanzato sec., a ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] marmi figurarono a Napoli nella Mostra nazionale dei grigio-verdi del 1921 (Bambina, Testa di bimba e un frammento di Inno alla vita). Esposizioni commemorative e un premio a lui dedicato furono organizzati dalla città di Santa Maria Capua Vetere nel ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] . Nel 1888, in occasione dell'ottavo centenario della fondazione dell'università di Bologna, compose, su testo di E. Panzacchi, un Inno per soli, coro e orchestra. Nello stesso anno si impose all'attenzione per la sua prima opera lirica, Asrael, che ...
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MATTEI GENTILI, Guido
Carlo Colosimo
– Nacque a Torricella (attualmente frazione di Novafeltria, nelle Marche) il 19 maggio 1881 da Giuseppe e da Rosa Latini Ripa. Sia la famiglia paterna sia quella [...] religiosa contemporanea, in Leonianum Anagninum, XVII [1926], 3, p. 27). Nel 1925 arrivò finalista nel concorso indetto per la scelta dell’inno per l’anno santo, e nel 1934 un suo salmo, Laetatus sum a tre voci miste e accompagnamento d’organo, entrò ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] (1874), 19, pp. 472-481; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo XIX, Venezia 1884, p. 91; M. Missiroli, Un inno di G. Carducci alla giovinezza, in Giornale d'Italia, 18 ag. 1909, p. 3; G. Depanis, I concerti popolari e il teatro Regio di ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] irrazionalismo fiabesco a tragedia del destino. Il viaggio in oriente gli ispirò, oltre al magnifico Hymn o zachodzie slońca ("Inno al tramonto del sole", 1836) e ad alcune opere di carattere impressionistico e fantastico, il racconto poetico Ojciec ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] armi; le trombe suonano la marcia al campo, la musica suona l'inno nazionale e successivamente gl'inni di altre potenze, se navi da guerra cortesia. Fra tali segni sono da annoverare il suono dell'inno nazionale per l'arrivo o la partenza di R. Navi, ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...