Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] malinconici Versi campestri (Perugia 1876), idilli ed elegie che ricalcano superficialmente movenze leopardiane e tassesche.
All'inno religioso e all'idillio seguì la poesia patriottica: gli avvenimenti del 1859, e soprattutto la rivolta perugina ...
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Scrittore finlandese (Pietarsaari 1804 - Porvoo 1877) di lingua svedese. Si trovò alla morte del padre (1828) in difficili condizioni economiche, e da allora in poi la descrizione della vita degli umili [...] eroismo, devozione e fedeltà. Il canto introduttivo Vårt land ("Il nostro paese"), musicato da F. Pacius, è divenuto dal 1848 inno nazionale. Di R. si ricordano anche la tragedia neoclassica Kungarne på Salamis ("I re a Salamina", 1863), non priva di ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] del suo culto, cioè al monte Cillene, nell'Arcadia settentrionale, e si trova già tutto contenuto, nei suoi motivi fondamentali, nell'inno omerico a Ermete. E. è figlio di Zeus, al quale lo partorì Maia ("la mamma", una divinità ctonica, fatta poi ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Questa celebre formula, che si pretende enunciata al momento della consacrazione di Santa Sofia, risuona come l’eco deformato dell’inno 54 composto da Romano il Melode in occasione della dedicazione, il 27 dicembre 537, o qualche mese prima, durante ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] e di Stige, accanto a Zelos, Kratos e Bia. Anche in Bacchilide (Epigr., 1 Snell) N. è chiamata κούρα Πάλλαντος. L'Inno omerico viii, 4, cita Ares come suo padre. All'inizio dell'epinicio per Alexidamos di Metaponto di Bacchilide (11 Snell) si dice ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] Martelli (che nel 1849, a Firenze, per i tipi di Le Monnier, provvide a sue spese alla prima edizione de L’inno alle Grazie), nel 1884 fu venduto dal M. alla Biblioteca nazionale di Firenze.
Fu in questo ambiente familiare, ricco di fermenti ideali ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] testo dell'Ave Maria, per voce e organo (Roma 1963); l'Inno a Maria, per due voci e organo (Bergamo 1964) e numerose tenore e orchestra; l'opera teatrale Le feste di Roccabruna (1922); Inno coralea G. Verdi, su parole di O. Boni, per coro, orchestra ...
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Martin, Ricky (propr. Enrique Martín Morales). - Cantante portoricano (n. San Juan, Porto Rico, 1971). Ha esordito giovanissimo nel gruppo Menudo (1984) e, dopo una serie di esperienze come attore, ha [...] (2005). Oltre ad aver duettato con cantanti del calibro di Madonna, M. è stato interprete di La copa de la vida (inno dei Campionati mondiali di calcio del 1998) e, nel 2006, si è esibito nella cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali ...
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. Monaco e pittore russo (fine del sec. XV e principio del XVI), ora considerato come il caposcuola dei pittori d'icone di quell'epoca; non è da confondere con Dionisio Glušickij. Di lui sappiamo tra l'altro [...] il D. fosse ritenuto per eccellenza pittore di icone. Gli affreschi di S. Teraponte, suo capolavoro, (scene del Vangelo, l'inno Acatisto della Vergine, immagini di santi, ecc.) sono da attribuire in parte alla sua bottega. Il Kondakov constata nel D ...
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MONIUSZKO, Stanisław
Renzo Bossi
Compositore e direttore d'orchestra polacco, nato il 5 maggio 1820 a Ubiel nel governorato di Minsk, morto il 4 giugno 1872 a Varsavia. Iniziò i proprî studî musicali [...] Jawnuta; poi tre balletti, le cantate Milda, Krumine, Niioła, Pani Twardowska, cinque messe, due requiem, quattro litanie, un inno liturgico, intermezzi all'Amleto e alle Allegre comari di Windsor di Shakespeare, otto sonetti per coro e orchestra, la ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...