Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] ministro dell'Interno. Arrestato dagli Austriaci, fu rinchiuso per quattro mesi nelle carceri di Venezia, dove compose l'Inno ai Patriarchi. Messo in libertà, ma condannato all'esilio perpetuo dalle autorità pontificie, riparò a Parigi, dove rimase ...
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Poeta ungherese (Felsőiszkár 1925 - Budapest 1978); premio Kossuth 1966. I suoi primi versi, pubblicati sulla rivista Valóság ("Realtà"), cantano amori giovanili e mete del socialismo. Pur senza rinnegare [...] domenicale", 1956), Deres majális ("Maggiolata con la brina", 1957, che raccoglie la produzione precedente), Himnusz minden időben ("Inno in ogni tempo", 1965), Arccal a tengernek ("Faccia al mare", 1966). Ha tradotto nella sua lingua García Lorca ...
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Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] si è rivelata anche eccellente esecutrice belliniana, rossiniana e verdiana. Grande interprete di canzoni popolari spagnole, nel 1988 ha registrato con F. Mercury l'album Barcelona. Il singolo omonimo è diventato l'inno dei giochi olimpici del 1992. ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] impadronito di un solido mestiere. Fu autore di varie composizioni rimaste manoscritte per coro, orchestra e banda (Inno dei goliardi, Inno della Società Dante Alighieri), intonazioni su testi di Carducci e Heine, varie musiche religiose, fra cui una ...
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Musicista tedesco (Lipsia 1898 - Berlino 1962). Allievo di A. Schönberg e di A. Webern, visse a Berlino sino al 1932, in varie nazioni d'Europa e negli Stati Uniti sino al 1948, poi a Vienna e, dal 1950, [...] , scrivendo musiche di scena per diversi suoi lavori, e compose molte musiche per film. Fu inoltre autore di brani strumentali sinfonici e da camera, di canti corali ed inni (tra cui l'inno nazionale della Repubblica Democratica Tedesca), di Lieder. ...
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Scrittore lituano (Baibokai, Vabalninkas, 1896 - Vilnius 1947); compiuti gli studî a Panevėžys, Pietroburgo e Mosca, tornò nel 1918 in Lituania, a lavorare nella redazione di Lietuvà; divenne poi docente [...] e con M. Gorkij. Coltivò soprattutto la lirica simbolica (Deivė iš ežero "La dea del lago", 1919; Giesmė apie Gedimina̧ "Inno su Gediminas", 1938) e il dramma storico (Milžino paunksmė "All'ombra del gigante", 1932; Apyaušrio dalia "Il destino del ...
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MOZZI dei GARBO, Giulio Giuseppe
Roberto Marcolongo
Nato a Firenze il 23 febbraio 1730, morto ivi il 16 aprile 1813 e sepolto in Santa Croce. Patrizio fiorentino, fu presidente dell'Accademia fiorentina [...] ; infine ancora presidente dell'Accademia fiorentina (1508) e accademico della Crusca.
Ingegno versatile, si fè conoscere mediocre poeta nell'Inno al Sole nell'Ode alla noia (Magazzino toscano d'istruzione e di piacere, t. III, pp. 474-477, Livorno ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Lugo (Chiorboli, 1931, pp. VIII s.).
Il G. aveva già acquisito fama di elegante latinista con le traduzioni, quasi contemporanee dell'Inno a Giove del ravennate P. Costa (Lugo 1874), all'epoca figura di grande rilievo e influenza, e soprattutto de I ...
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di Anna Bosco
La natura multinazionale dello stato spagnolo ha creato a più riprese fasi conflittuali. La spinta indipendentista delle regioni lontane da Madrid si è scontrata con il tentativo di unificazione [...] repubblica (1931-36). La centralizzazione perseguita dal regime franchista, che cancellò ogni simbolo dell’identità regionale (inno, bandiera) e vietò l’uso pubblico e privato della lingua, arrivando a distruggere la corrispondenza in catalano ...
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A-VALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nacque a S. Salvatore Monferrato il 24 ag. 1815, da Bartolomeo e Maria Caterina Cavalli. Giovanissimo rimase orfano di entrambi i genitori, e fu avviato alla carriera [...] Pomba.
Cominciava intanto a comporre opere poetiche che, per mancanza di tempo e di fondi, vennero pubblicate solo parzialmente. L'Inno all'armonia, frammento di un poemetto incompiuto, Belliniana, è del 1837, e nel 1839 uscirono i primi cinque canti ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...