allegrezza
Lucia Onder
Nella Commedia il termine si trova solo nel Paradiso. Ha il senso proprio di " contentezza ", " felicità " che si riflette esteriormente negli atti gioiosi e vivaci: in XVI 19 [...] le parole di Cacciaguida; è la sua esclamazione commossa di fronte al riso de l'universo, al tripudio delle anime che accompagna l'inno di grazie al Signore, in Oh gioia! oh ineffabile allegrezza! (XXVII 7). Si trova anche in Rime LXII 13 [Amore] sol ...
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GABETTI, Giuseppe
Nato a Torino il 4 marzo 1796, morto a La Morra (Cuneo) il 22 gennaio 1862. Capomusica del 1° reggimento della brigata Savoia, successivamente violinista alla Cappella regia e direttore [...] giudizio di Carlo Alberto, il quale prescelse quella di carattere più marziale. La nuova marcia reale, divenuta poi l'inno ufficiale nazionale italiano, venne pubblicata nel n. 34 della Raccolta delle r. determinazioni, regolamenti, ecc. (p. 446). Il ...
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FÖRSTER, Josef Bohuslav
Giuseppe Bertelli
Compositore, nato il 30 dicembre 1859 a Praga. Insegnò al Nuovo conservatorio di Vienna dal 1903 al 1918; in questo anno ritornò a Praga, assumendo l'incarico [...] suites, un'Ouverture drammatica in do minore, una Fantasia slava e altre composizioni orchestrali, uno Stabat Mater, l'Inno alla Notte (coro e orchestra), tre quartetti per archi, due Sonate per violino e violoncello, composizioni per pianoforte ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] maggio 1849, a Roma, compose La Romana, parole di Federico Seismit-Doda: la canzone, popolarissima, assurse quasi a inno dei difensori della Repubblica romana. Dal 1850 lavorò a Torino: compose in particolare un’ouverture (Sinfonia), una polka per ...
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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] repubblicani; a Modena cercò di organizzare ed educare i ragazzi (l'"Esercito della speranza") per i quali scrisse l'inno Noi siamo piccoli Ma cresceremo. Nel 1799 si oppose all'unione del Piemonte con la Francia vagheggiando una federazione di ...
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Poeta (Milano 1774 - Genova 1852). Allievo di Parini, lo esaltò in una Visione (1802); nel 1808 scrisse L'epistola sui sepolcri confrontando Foscolo con Pindemonte. Più tardi, divenuto amico di Manzoni [...] l'Arte poetica del Romanticismo). T. è inoltre autore d'un poema in ottave, La torre di Capua (1829), delle terzine Scetticismo e religione (1836), di un'epistola in morte della moglie (1838), nonché d'un focoso Inno delle cinque giornate (1848). ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Compositore di musica, nato a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880. Compì i suoi studî sotto la guida dei maestri A. Ricci-Signorini, P. Mascagni e A. Cicognani, diplomandosi [...] (Lugo 1920), la musica di scena per Il tamburo di fuoco di F. T. Marinetti (1925), e le composizioni strumentali Inno alla vita (1913) e La guerra.
Teorico del movimento musicale futurista, il P. è anche cultore di studî musicologici e folcloristici ...
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È la cosiddetta Artemide cretese, o meglio una divinità cretese che venne più tardi identificata con Artemide. All'antichità del suo culto accenna l'esserle attribuiti un tempio e un simulacro, opera di [...] aggiunto a Britomarti. La leggenda principale connessa con Britomarti-Dictinna è quella riferita nella maniera più ampia da Callimaco, Inno ad Artemide, v. 189 segg. Tra le ninfe in particolar modo dilette ad Artemide era la ninfa gortinia Britomarti ...
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MUSEO (Μουσαῖος, Musaeus)
Alessandro Olivieri
Poeta greco, la personalità storica del quale è per altro dubbia. È generalmente detto figlio di Antifemo, discendente da Cercione, il ladrone ucciso da [...] ed esiodea (Strom., VI, 5 e 25). Pausania (I, 22, 7) ritiene spurie tutte le opere attribuite a M. tranne l'inno a Demetra per i Licomidi.
A M. si attribuivano dagli antichi le invenzioni dell'alfabeto e dell'esametro dattilico.
I frammenti furono ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] venuti distinguendosi aspetti che la nozione, quale è posta inizialmente nel pensiero stoico, e segnatamente in Zenone (Inno a Zeus), non differenzia ancora. Il concetto stoico di εἰμαρμένη infatti esprime una connessione fra causalità e regolarità ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...