MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] , La scrittura militante di F.I. M., in NAE. Trimestrale di cultura, III (2004), 8, pp. 15-21. Per l'edizione critica dell'inno e un ampio inquadramento storico, cfr. F.I. Mannu, Su patriota sardu a sos feudatarios, a cura di L. Carta, Cagliari 2002. ...
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stop-motion
(stop motion), loc. s.le m. o f. inv. Tecnica di animazione cinematografica realizzata mediante scatti fotografici sequenziali.
• Alla fine, ha vinto uno dei cartoon delle polemiche. [...] [...] due lesbiche che chiedono ai primi l’inseminazione artificiale per coronare il desiderio di avere un figlio, e sono un inno alla solidarietà e alla famiglia allargata dei nostri tempi. Il programma, sei episodi di 22 minuti deliziosi, irriverenti ma ...
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Gruppo teatrale, fondato nel 1986 dal regista e attore Marco Isidori (n. Torino 1948), dalla scenografa e costumista Daniela Dal Cin (n. Fossalta di Piave 1950) e dall’attrice Maria Luisa Abate (n. Torino [...] gli attori declamano frasi frantumate, tratte da testi del teatro classico e moderno, riducendole a partiture musicali: Palcoscenico ed Inno (1991); Il cielo in una stanza (1994); Happy days in Marcido’s fields (1997); Trio party (2004); La pace ...
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UT
Guido GASPERINI
. È il nome che, dal sec. XI al sec. XVII, venne dato alla prima nota della scala musicale fondamentale, nota che modernamente è detta do. Tale nome venne alla nota stessa come conseguenza [...] si vennero gradatamente sostituendo, in specie nei paesi latini, quelli usati oggi, cioè i nomi derivati dalla prima strofa dell'inno a S. Giovanni Ut queant laxis, ecc. che fu la base del sistema guidoniano (v. solmizzazione). La sillaba ut fu ...
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WINTHER, Christian Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Fensmark, presso Næstved, il 29 luglio 1796, morto a Parigi il 30 dicembre 1876. Fu, anche nella realtà quotidiana dell'esistenza, [...] l'età romantica vera e propria, fino al naturalismo. Da quando, studente a Copenaghen nel Convitto della "Regens", componeva l'"inno della Regens" (Regenssang, 1820), fino a quando nel 1848 fissò definitivamente nel matrimonio con Julie Werlin il suo ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] di Tartaros e Gea (Esiodo, Apollodoro), generato dopo la lotta con Zeus; oppure figlio di Kronos (Plutarco) o di Hera (Inno ad Apollo Pitico); o della stirpe di Eaco. Il figlio di Gea, creatura mostruosa dagli occhi infuocati, fu allevato dalla madre ...
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Musicista, nato a Torino il 15 marzo 1800, morto a Milano il 28 febbraio 1876. Fu maestro di cappella del duomo di Milano: buon letterato, collaborò per lungo tempo alla Gazzetta musicale di Milano. Pubblicò: [...] in 42 partimenti numerati (1871); Corso elementare di lettura musicale; Filosofia della musica (Milano, Ricordi). Compose musica sacra, un Inno per le cinque giornate, musica da camera e due opere: Ettore Fieramosca e Le nozze al castello. Fu membro ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] onore dell'Immacolata Concezione, pose in musica l'inno Dies iste celebratur del cardinale M. Santacroce, idem), un'antifona (XIII. 21, I, f.12: Haec dies, a otto voci), un inno (XIII. 21, I, f. 24: Te Deum, a otto voci: segue l'antifona Petrus ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] , quando, il 2 febbr. 1721 emise la professione solenne dei quattro voti gesuffici. Membro dell'Accademia degli Arcadi, compose un inno In honorem D. Anastasiae virginis et martyris (pubblicato come proemio all'Istoria di s. Anastasia, Roma 1722, del ...
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PALAMAS, Kōstẽs (Κωστῆς Παλαμᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Patrasso nel 1859 da famiglia originaria di Missolungi. Passato ad Atene per studiare giurisprudenza, il P. si dedicò [...] le sue opere in versi sono da ricordare: Τραγούδια τῆς πατρίδος μου (Canti della mia patria, 1886); "Υμνος εἰς τὴν 'Αϑηνᾶν (Inno ad Atena, 1889); Τὰ μάτια τῆς ψυχῆς μου (Gli occhi dell'anima mia, 1892); "Ιαμβοι καὶ ανάπαιστοι (Giambi e anapesti, 1897 ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...