Intermezzo nell’antica commedia attica dopo la prima parte della commedia, cioè dopo l’agone. Allontanatisi gli attori, a scena vuota, i coreuti si toglievano la maschera e, rotta l’illusione scenica, [...] propria; πνῖγος «soffocazione» data dall’incalzare dei versi anapestici brevi; ᾠδή, inno a un Dio; ἐπίρρημα «aggiunta», con le beffe agli spettatori; ἀντῳδή, altro inno; ἀντεπίρρημα, altre beffe; le ultime quattro parti erano in versi lirici. Alcune ...
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cinoamericano
(cino-americano), agg. Di origine cinese, che vive o è naturalizzato negli Stati Uniti d’America.
• «Tornatene in Cina, mostro». Seicento mail al giorno e un dibattito infuocato che ormai [...] qualche minaccia di morte. Non sono le reazioni alla visita negli Usa di Hu Jintao, ma quelle alla pubblicazione dell’«Inno di battaglia della madre tigre», un saggio sui metodi educativi estremi seguiti da molti genitori cinesi e adottati anche dall ...
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Filosofo stoico (n. Asso, nella Troade, 331/30 a. C. - m. 232/31 circa); discepolo di Zenone, gli successe nello scolarcato. Dai pochi frammenti e dai titoli di opere (una cinquantina) che ci restano, [...] del concetto della rappresentazione (ϕαντασία) come "impressione, stampa" (τύπωσις) dell'oggetto nell'anima. Ci resta di lui un bell'inno in esametri a Zeus identificato con la ragione cosmica, intesa ancora come provvidenza e non come fato. ...
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Compositore di musica sacra, nato il 19 aprile 1605 a Roma e quivi morto il 17 giugno 1672. Allievo di Vincenzo Ugolini, fu maestro di cappella in S. Luigi de' Francesi a Roma, e quindi (1643-45) a Vienna [...] sino a 24 e 48 voci raggruppate in 4, 5 e più cori (sino a 12), quella che fu eseguita insieme con un inno a Salisburgo nel 1628 e che contiene 53 parti fra vocali e strumentali, fu studiata e pubblicata dall'Adler (Denkm. der Tonkunst in Österreich ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] Aži Dahāka ha sede in Bavriž cioè Babilonia), si ha la tarda esercitazione del sacerdote che cuce formula a formula e ne fa un inno. Per gli Yašt, che si considerano fra i più antichi - fra essi anche il 5° in cui è l'accenno a Babilonia - il Lommel ...
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Pseudonimo del musicista cinese Nie Shouxin (Yuxi, Yunnan, 1912 - Fujisawa, Ibaraki, 1935). Recatosi nel 1932 a Shanghai, fu attivo nel campo dello spettacolo collaborando col drammaturgo Tian Han e componendo [...] partito comunista cinese, per sfuggire all'arresto da parte del Guomindang nel 1935 si rifugiò in Giappone, dove morì annegato. La "Marcia dei volontarî", da lui composta nel 1935, divenne nel 1949 l'inno nazionale della Repubblica Popolare Cinese. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di Dante e Petrarca. Del viaggio in Grecia segue il tratto conclusivo dedicato al congedo di Venere dalle Grazie.
Con l'inno secondo ha inizio il rito di Bellosguardo: nell'invito ai giovani si insinua l'ombra della guerra presente e della tristizia ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] sue composizioni è evidente l'influsso di questo musicista.
Il suo primo lavoro, scritto in giovanissima età, fu un Inno a Pio IX, cui seguirono alcuni canti della Divina Commedia. Appena diciottenne, volle tentare il teatro drammatico, scrivendo l ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] il corpo nudo"). S. Ambrogio (secondo il quale A., rifiutato il matrimonio, viene decapitata), s. Girolamo, un inno ambrosiano di discussa autenticità, Prudenzio (per cui A., esposta in un postribolo, ne esce miracolosamente incontaminata) concordano ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] 3). In verità, Atene assoggettò E. solo alla fine dell'VIII sec. inizî del VII, come si crede poter dedurre dall'inno omerico a Demetra in cui la città figura indipendente. Una strada, la Via Sacra (Ιερὰ ῾Οδός) quella seguita dalle processioni, univa ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...