Musicista ungherese (Gyula 1810 - Budapest 1893). Fu, dal 1938, maestro concertatore al teatro nazionale di Budapest e direttore della scuola superiore di musica (1875-86). La sua fama, assai grande in [...] dovuta alle sue nove opere teatrali, di ambiente magiaro (tra le quali le più importanti sono Hunyadi László, 1844, e Bánk Bán, 1861); è anche autore dell'inno nazionale ungherese (1845). Si può considerare il fondatore della scuola musicale magiara. ...
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Pezzo di musica, di solito strumentale, che s’interpone tra due parti di un componimento vocale-strumentale, per es. di un oratorio, di un atto d’opera (➔ intermezzo) o anche di uno spettacolo non musicale.
Breve [...] composizione per organo, di solito improvvisata, eseguita (specialmente nella liturgia della Chiesa protestante e anglicana) tra due strofe di un corale o di un inno o frapposta ai versetti di un salmo. ...
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TRISAGIO
Nicola Turchi
. Nella chiesa latina è la lode al Dio tre volte santo, che chiude il prefazio e che viene recitata dal sacerdote e dai fedeli con le mani giunte e il capo profondamente inclinato, [...] in associazione con i cori degli angeli che eternamente inneggiano in cielo alla maestà di Dio: perciò è detto anche inno serafico o angelico.
È diviso in due parti: nella prima si esalta la maestà e potenza di Dio che riempie il cielo e la terra, ...
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Maranga, presso Tesifonte, Persia, 363). Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino su tutti i discendenti maschi di Costanzo [...] ricostruisce le origini) verrà ripresa dal filosofo neoplatonico Sallustio (che G. nominò prefetto d’Oriente e al quale dedicò l’inno Ad Helios re) nell’opera Sugli dei e il mondo e soprattutto da Proclo, in partic. nel commento al Cratilo platonico ...
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Minskij, Nikolaj Maksimovič
Cesare G. De Michelis
Pseudonimo del poeta russo N.M. Vilenkin (nato presso Vilna nel 1855 - morto nel 1937), annoverato tra i primissimi decadenti: la sua poesia si muove [...] estetizzante, non senza peraltro indugiare anche su motivi sociali e politici (sue sono le parole dell'Inno dei lavoratori).
Parallelamente alle esperienze poetiche, la sua speculazione culturale, mescolando elementi nietzscheani e mistica orientale ...
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Poeta cèco (Tasov, Moravia, 1878 - Třebíc 1961); i suoi numerosi taccuini, pubblicati col titolo di Šlépĕje ("Le orme", dal 1917 al 1941, 26 volumi), e le raccolte di versi e prose liriche, oscillano tra [...] un'ispirazione francescana e la polemica aggressiva nello stile di L. Bloy. Per i volumi Moji přátelé ("I miei amici", 1913), liriche evocazioni di fiori, e Miriam (1916), inno alla sorellina morta, fu considerato precursore del surrealismo cèco. ...
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Glossario dei simboli olimpici
Elio Trifari
Bandiera olimpica
Il vessillo olimpico ufficiale consiste in un fondo bianco, senza bordi, al centro del quale sono disegnati, su due file, cinque anelli [...] a … per celebrare con noi lì i Giochi della … Olimpiade". Suona una fanfara, si spegne il fuoco olimpico e mentre risuona l'inno viene ammainata la bandiera.
La consegna delle medaglie agli atleti sul podio è effettuata, dopo ogni gara, da parte del ...
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Matematico, poeta e uomo politico (Reggio nell'Emilia 1760 - ivi 1826), figlio di Agostino. Docente di geometria e geodesia al liceo di Reggio nell'Emilia, ebbe alti uffici nella Repubblica cisalpina e [...] nel Regno italico, fino alla presidenza del Senato. Tra i primi effettuò studî sulle vibrazioni di lamine elastiche. Come poeta, seguì la scuola paterna, ma un'ode sulla Passione e un inno A san Pietro preludono alla lirica sacra di Manzoni. ...
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(gr. εἱρμός) Nella liturgia bizantina, la prima strofe di ciascuna delle odi costituenti il canone. Nel ritmo e nella melodia, serve di modello alle strofe successive dell’ode stessa. La raccolta degli [...] si definisce irmologia lo svolgimento delle singole odi del canone o, più genericamente, l’uso di adattare i versi di un inno a una melodia già esistente, spesso già diffusa presso il popolo; è pratica quasi costante nell’innodia siriaca, bizantina ...
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Uomo politico (Messina 1865 - Livorno 1911), fu fin dagli anni Novanta fra i più noti esponenti del movimento anarchico. Nel 1891 fondò il periodico socialista-anarchico L'Amico del popolo e nel 1903, [...] con L. Fabbri, Il Pensiero. Noto avvocato penalista, fu presente in molti processi politici. Contribuì alla fondazione delle Camere del lavoro di Livorno e dell'Elba. Scrisse i versi dell'inno Addio Lugano bella (1895). ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...