Scrittore svedese (Floby 1751 - Stoccolma 1795). Giornalista, primo presidente dell'Accademia svedese, brillante interprete dell'illuminismo di Gustavo III soprattutto col suo giornale letterario Stockholmsposten. [...] Ljusest fiender ("I nemici della luce", 1792) è una apologia degli ideali della Rivoluzione francese. Nel suo poema Den nya skapelsen ("La nuova creazione", 1789), che è un inno alla fantasia ispiratrice, già preannuncia l'avvento del Romanticismo. ...
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Musicista (Plakino, Russia, 1883 - Berlino 1946). Allievo di A. K. Ljadov, A. K. Glazunov e N. A. Rimskij Korsakov a Pietroburgo e di S. Vasilenko a Mosca, insegnò a Tver´, al conservatorio di Mosca e [...] anni direttore di coro a Mosca e dal 1928 alla morte diresse i complessi di canti e di danze dell'Armata rossa. Compose l'inno del partito bolscevico, divenuto poi nel 1944 inno nazionale sovietico, opere teatrali, cori, lieder e musica strumentale. ...
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Letterato (Roma 1870 - ivi 1929); formatosi nel clima dannunziano, scrisse poemi e tragedie d'intonazione celebrativa, su spunti per lo più patriottici e religiosi, numerosi libretti d'opera (fra cui La [...] bella e il mostro, per la musica di L. Ferrari Trecate, 1925, e La fata Malerba, per quella di V. Gui, 1927) e il notissimo Inno a Roma, musicato da G. Puccini. Scrisse anche parecchi scenarî per il cinema, fra cui quello di Fabiola. ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] è comunque qualificato come dio arcadico; la sua personalità viene descritta ampiamente soprattutto dal XIX Inno Omerico, che è peraltro di epoca più tarda. Soltanto dopo la battaglia di Maratona il suo culto si diffuse in tutta la Grecia, perché ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] luglio 1845 e giunse a Perugia il 3 ottobre.
Nel 1846 fu incaricato dall'Accademia dei Filedoni di Perugia di scrivere un inno per il nuovo pontefice Pio IX, e la buona impressione suscitata, dalla sua composizione gli valse la nomina a direttore di ...
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FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] . Anichini. Giovanissimo, riscosse un immediato successo popolare con la composizione di un Trio, che fu inserito nell'Inno garibaldino, musicato da A. Olivieri.
Divenuto direttore della banda di Empoli, fu promotore e organizzatore di bande musicali ...
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Opera letteraria nella quale è applicato l’artificio consistente nell’omissione di tutte le parole in cui compare una determinata lettera o un determinato gruppo di lettere (dal gr. λιπογράμματος, comp. [...] che manca di» e γράμμα «lettera»). I più antichi esempi di l. che si ricordano, ma che sono andati perduti, sono l’inno a Demetra (di cui conosciamo il primo verso) e il ditirambo Centauri del poeta greco Laso (6° sec. a.C.). Un’Iliade lipogrammatica ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] i combattenti. Già il primo biografo di Cavour e di Vittorio Emanuele II, Giuseppe Massari, lo definì il vero e proprio inno nazionale italiano e tale lo considerò anche Giuseppe Verdi, che lo inserì, accanto alla Marsigliese e a God save the King ...
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MANZARO, Niccolò (Μάντξαρος, Νικόλαος) calichiopulo
Giuseppe SCHIRO'
Musicista, nato verso la fine del 1795 a Corfù, e ivi morto il 12 aprile 1872. Iniziò in patria gli studî musicali e li compì a Napoli [...] consimile a Corfù, della quale venne eletto presidente, dovunque diffondendo il gusto per la buona musica italiana. Oltre molte composizioni sinfoniche e vocali, compose l'Inno alla libertà (pubblicato nel 1873) su parole di D. Solōmós, divenuto l ...
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Poeta e musico greco di Creta (sec. 2° d. C.), liberto e amico dell'imperatore Adriano, autore di tre inni (Alla Musa, Al sole, Alla Nemesi), tra i pochi documenti tramandatici dall'antichità con notazioni [...] musicali, e di alcune poesie in metri lirici ,trovate nel 1903 in un codice Ottobruano greco della Bibl. Vaticana, in dialetto dorizzante (tra cui un inno alla Natura e uno a Iside). ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...