Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] 113) chiamò Cristo "il nostro pellicano" con riferimento, oltre che all'inno Adoro te devote, di S. Tommaso d'Aquino, a immagini di poetato di amori e d'incantesimi (secondo gli esempî che, da Omero e da Virgilio in poi, i poemi epici e i romanzi ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] di moglie e di madre alla matrona ebraica (si ricordi il celebre inno alla "donna forte" in Proverbî, XXXI, 10-31), e la donna è più adatta. Primo fra questi, come per la donna omerica e per la donna romana, era il servare domum: il marito le ...
Leggi Tutto
È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] 'ampio proemio alle Muse in 115 versi, un vero e proprio inno che contiene in sé un racconto. Il poeta narra come le Indubbiamente, F., poeta d'arte, si servì ampiamente e liberamente di Omero, d'inni, di ἱεροὶ λόγοι e di tradizioni d'ogni genere; e ...
Leggi Tutto
È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] gl'inni "politici" non vanno oltre questo termine. Certo l'inno A Zeus e l'inno A Delo si riferiscono a Tolomeo II Filadelfo nel periodo fra a cantare le antiche istorie, non nel tono epico omerico, bensì nel tono, più tenue, della poesia genealogica ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] anche i Poemi conviviali, prendano essi lo spunto da Omero o da Platone, da Esiodo o da Apuleio o 1912; 2ª ed., riordinata e aumentata, ivi 1913; Poemi del Risorgimento. Inno a Roma. Inno a Torino, ivi 1913 (l'Hymnus in Romam e l'Hymnus in Taurinos ...
Leggi Tutto
Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] Ares terreno, molto più attraente e suggestivo dello stesso figlio di Era, Omero ci descrive più d'uno dei suoi eroi preferiti, ad es. Diomede ritenuti di natura orfica, deve farsi risalire l'inno cosiddetto omerico Ad Ares, dove il dio è chiamato per ...
Leggi Tutto
KOCHANOWSKI, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sycyna (voivodato di Sandomierz) nel 1530, morto a Lublino il 22 agosto 1584. All'età di 14 anni s'immatricolò all'università di Cracovia, iniziandovi [...] equilibrio sono non soltanto le sue poesie religiose (dal famoso inno Czego chcesz od nas Panie, Che vuoi da noi, o italiani); il sobrio e austero tentativo drammatico, su un tema omerico, Odprawa posłów greckich (Il rinvio dei messi greci); infine il ...
Leggi Tutto
Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] ma anche A., il quale in quell'occasione compose un Inno a Pan, celebrante la vittoria da Antigono riportata sui Galli perfezione formale, della lingua e del verso: imitazione omerico-esiodea secondo il più schietto gusto ellenistico.
Eppure nessun ...
Leggi Tutto
Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] la differenza posta da Ammonio (De diff., p. 139) fra inno, dedicato alla celebrazione degli dei, e encomio, proprio degli uomini, non di componimenti. Di simili encomî epici in stile omerico, abbiamo ricordo in età ellenistica, anche nelle ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] unità di misura per gli aridi.
Bibliografia
Per la traduzione dell'inno a Shamash:
G.R. Castellino, Testi sumerici e accadici, praticamente invariate per lunghissimi periodi: i termini che compaiono in Omero (plethron: Il., XXI, 407, Od., XI, 577; ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...