Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] , 284-294) fra l’invocazione e la preghiera s’inserisce una parte narrativa, che in seguito divenne la parte più significativa dell’inno. Il verso usato negli i. veri e propri fu di solito l’esametro; ma si scrissero i. anche in forme più chiaramente ...
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inno
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Dante Balboni
Alcune volte, nel Purgatorio, ricorre con preciso riferimento a uno degl'i. liturgici cantati dalle anime dei penitenti: così, nella valletta dei principi, l'altre [anime]... [...] : per la croce formata dagli spiriti nel cielo di Marte s'accogliea... una melode / che mi rapiva, santa intender l'inno, le " parole del canto ", contrapposte alla musica.
È chiamato ironicamente i. il " lamento " che gl'iracondi si gorgoglian ne la ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] dapprima per la festa dell'Annunciazione, il 25 marzo, e poi il quinto sabato di Quaresima, in relazione con la festa di Pasqua. Attribuito spesso a Romano il Melode, poeta del tempo di Giustiniano, o ...
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trisagio Inno di lode a Dio, caratterizzato dalla triplice ripetizione della parola santo. Il t. biblico è quello che deriva da Is. 6,3, già in uso nella sinagoga, che passò nelle prime liturgie cristiane [...] : è il Sanctus della liturgia latina, che compare anche nel Te Deum. Da esso si distingue il t. liturgico, acclamazione o inno in onore della Trinità che inizia con la formula «Santo Dio, santo forte, santo immortale»: è caratteristico della liturgia ...
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Inno nazionale francese, testo e musica di Claude-Joseph Rouget de l’Isle. Fu composto nel 1792 e intitolato Chant de guerre pour l’armée du Rhin, poi Hymne des Marseillais e infine La Marseillaise, quando [...] i volontari marsigliesi lo cantarono arrivando a Parigi ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] Litteratur, 2ª ed., Monaco 1897, p. 671 seg., e in Byzantinische Zeitschrift, XIII (1904), pp. 252-254; P. De Meester, L'inno acatisto in Bessarione, s. 2ª, VI e VII, 1904-05; J. Papadopulos, Le palais et les églises des Blachernes, Atene 1928, pp ...
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Sub tuum praesidium Il più antico inno alla Madonna che si conosca, ancora oggi presente nella liturgia. Un frammento dell’originale greco è stato ritrovato in un papiro del 3°-4° sec. proveniente dall’Egitto. [...] Se ne hanno due versioni posteriori: l’orientale (bizantina, da cui deriva l’ambrosiana) e l’occidentale (alessandrino-romana) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] cantare “God save our Lord the King/ God save the King I mean”, cioè “il re che ho in mente io”.
Benché considerato inno nazionale, God Save the King non ha mai avuto una codificazione musicale ufficiale. Nel 1933, su richiesta di re Giorgio V – che ...
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Te Deum Titolo (dalle parole iniziali: Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura (officium lectionis) nelle domeniche (eccetto [...] ringraziamento in particolari occasioni; è detto anche inno ambrosiano perché, secondo una erronea tradizione, organici corali e strumentali, per la solennità delle circostanze in cui l’inno veniva eseguito. Ne scrissero, fra gli altri, J.-B. Lully ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...