I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] . Akurgal, The Early Period and the Golden Age of Ionia, in AJA, 66 (1962), pp. 369-79; F. Cassola (ed.), Inniomerici, Milano 1975; E. Langlotz, Studien zur nordostgriechischen Kunst, Mainz a.Rh. 1975; CAH, III, 32, 1982; E. Akurgal, Griechische und ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] è comunque sufficiente per apprezzare le peculiarità dell’autore. Sono rimasti per intero i sei Inni, che, pur prendendo le mosse dagli Inniomerici, arrivano a differenziarsene profondamente. Gli ultimi due, ad esempio, sono in dialetto dorico; il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] Apollo da parte di Ermes, che per ingannarlo con la direzione delle orme sul terreno fa camminare gli animali all’indietro (Inniomerici. A Ermes, vv. 75 e ss.); si ricorda poi il caso di Antiloco, che seguendo i preziosi consigli di Nestore, esperto ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] lamentazioni funebri. E tra i più antichi generi di poesia lirica furono certo gl'inni agli dei, di cui abbiamo una notevole raccolta, di varî tempi, negl'Inniomerici, gl'imenei o canti nuziali, canti religiosi rustici, come gli "ailinoi" in cui si ...
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MARAGALL i GORINA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato il 10 ottobre 1860 a Barcellona, dove morì il 20 settembre 1911. Diplomatosi in leggi (1884), ma abbandonato l'esercizio dell'avvocatura [...]
Ingegno nutrito di cultura svariata, dotato di un gusto squisito e sicuro, studioso di Omero a cui s'ispira la tragedia Nausica, traduttore non infelice degli Inniomerici e della I Olimpica di Pindaro, devoto ugualmente a Novalis e a Goethe, delle ...
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SALAMINA
Doro Levi
Città greca situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'Isola di Cipro, chiamata Salamina di Cipro per distinguerla dalla precedente, per lungo tempo la più importante e [...] tutta l'isola. Le leggende della sua fondazione attribuita a Teucro figlio di Telamone, come le sue menzioni negli inniomerici e in Pindaro, palesano fino dalle sue origini il suo carattere ellenico, rimasto durante tutta la sua storia predominante ...
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HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] sopra gli altri l'eccellenza del senso ritmico. Studî sulle interpolazioni negli inniomerici lo portarono a un lavoro che trascende la critica inferiore: quello sulla questione omerica. La teoria da lui proposta, secondo la quale la nostra Iliade e ...
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GEA (gr. Γῆ; forma epica Γαῖα)
Giulio Giannelli
Dea degli antichi Greci, simboleggiante la terra, e, più precisamente, la terra-madre, la terra che concepisce e prolifica, in contrapposto al cielo che [...] Questa "madre di tutti" (πάντων μήτηρ, παμμήτειρα), benevola e benefica alle case e ai campi di chi la venera (Inniomerici XXX), veniva anche riguardata come una dea dei morti e dell'oltretomba e venerata come divinità ctonica: come infatti la terra ...
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IACCO ("Ιακχος, Iacchus)
Giulio Giannelli
Divinità greca, terzo componente della triade venerata nella religione eleusina, dopo Demetra e Core. Ancora ignoto all'autore degl'InniOmerici, I. compare [...] per la prima volta in Erodoto come un genio benefico della processione eleusinia del 19 boedromione (v. eleusi). Più tardi, specie dopo che I. fu salito a grande importanza per il suo intervento alla vittoria ...
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LANG, Andrew
Raffaele Pettazzoni
Nacque a Selkirk (Scozia) il 31 marzo 1844; studiò a S. Andrea e a Oxford; fu "fellow" del Merton College a Oxford, poi giornalista e scrittore libero a Londra; morì [...] . Pubblicò alcuni volumi di versi, studî letterarî e di storia scozzese. Lavorò alla traduzione dei poemi e degl'inniomerici, illustrandoli con riscontri etnologici. Senza essere uno specialista, lasciò traccia duratura negli studî di mitologia e di ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...