DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] Sâr Péladan. Per la rivista di Corazzini, Cronache latine, eseguì due disegni, ispirati alle simbologie ermetiche e iniziatiche care ai preraffaelliti e destinati alla decorazione della carta da lettere e alla illustrazione della copertina del primo ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] tenuto nell'anno accademico 1948-49 su Il matriarcato slavo. Note etnologiche sulle credenze religiose, le tradizioni iniziatiche e le costumanze nuziali degli antichi Slavi (Milano 1949). Negli anni successivi le nuove acquisizioni apparvero sia ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] con quella sua profonda e salutare diffidenza critica che lo induce a cercare, anche discendendo tra pubblicazioni quasi iniziatiche e semiclandestine, la realtà delle cose (per esempio, nelle sue ricerche su figure poco piacevoli o gruppi oscuri ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] che non condividevano posizioni troppo radicali. Molti massoni avrebbero desiderato occuparsi solo di questioni esoteriche e iniziatiche. Il F. cercava di contrastare l'avanzata dei cattolici nella vita politica italiana, impegnando i fratelli ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] ., Giuseppe; alla loggia tuttavia il M. non risultava affiliato, probabilmente perché alieno da ogni tipo di pratiche iniziatiche, ma la apprezzava in quanto espressione di una cultura laica di impronta romagnosiana e cattaneana, fortemente impegnata ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di intellettuali, tra i quali il Reghini, che, dalla fine del 1926, si riunì per approfondire discipline esoteriche ed iniziatiche. Tra il 1927 e 1929 uscirono mensilmente una serie di fascicoli monografici, titolati Ur, poi Krur (raccolti nei 3 ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] , la scrittura ha sempre avuto, fin dal suo apparire, significati ben più profondi, magici, sacrali, legati a conoscenze iniziatiche e così via, mentre l’aspetto pratico era irrilevante, o ancora non aveva senso […]. Fin dove risalgono le nostre ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] la "volgare religione", quella professata dal popolo. Con grande cautela essi avrebbero dovuto rivelare attraverso riti e prove iniziatiche le verità del nuovo culto. Il loro dovere era di "diffondere la luce, cogli esempi", sempre seguendo le ...
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iniziatico
iniziàtico agg. [der. di iniziare] (pl. m. -ci). – Relativo all’iniziazione religiosa: rito i.; nei misteri di Eleusi si distinguevano due gradi i.; fig., scherz., linguaggio i., oscuro, incomprensibile ai più, per eccesso di tecnicismo,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...