Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] , la scrittura ha sempre avuto, fin dal suo apparire, significati ben più profondi, magici, sacrali, legati a conoscenze iniziatiche e così via, mentre l’aspetto pratico era irrilevante, o ancora non aveva senso […]. Fin dove risalgono le nostre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] spettacoli del Teatro del Lemming di Rovigo, diretto da Massimo Munaro), la presenza di connotazioni esoterico-iniziatiche, il decondizionamento percettivo, la possibilità di partecipazione-interazione (l’esempio più noto è, probabilmente, quello del ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] da alcune tribù del Capo York, che servono per la celebrazione di certe danze e per le cerimonie iniziatiche.
Fuori dell'Australia, continente nel quale la persistenza della primitiva cultura australiana ostacolò l'affermarsi di forme culturali ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] agli ambienti militari, in cui il culto derivato dal dio persiano Mithra e ‘romanizzato’ in funzioni gerarchiche e iniziatiche sarebbe stato particolarmente diffuso). Nel caso di una religione dal carattere etnico, come l’ebraismo, a seconda dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] di misteri, prove da superare e incontri imprevisti. Teseo apprende il segreto della sua nascita a sedici anni, età delle prove iniziatiche e dell’efebia (l’ephebos è il "giovane" di cui la città si occupa provvedendo alla sua educazione, soprattutto ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] .L'importanza dell'aspetto agiografico va sottolineata per il ruolo che svolgeva nello stabilire delle vere e proprie catene iniziatiche che avevano origine in Dio e, attraverso i vari personaggi dell'agiografia, spesso definiti pīr (termine persiano ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] giovanili informali di questo tipo hanno di solito dimensioni ridotte; alcuni possono esigere che i novizi si sottopongano a prove iniziatiche, ma nella maggior parte dei casi l'ingresso nel gruppo non è formalizzato. I capi devono la loro posizione ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] attribuiti a Ermete Trismegisto - in realtà compilazioni d'impronta gnostica del 3° secolo d.C. - insegnano segrete pratiche iniziatiche. Il destino dell'anima si compie attraverso un'ascesa graduale dall'oscurità verso la luce divina, in sintonia ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] la "volgare religione", quella professata dal popolo. Con grande cautela essi avrebbero dovuto rivelare attraverso riti e prove iniziatiche le verità del nuovo culto. Il loro dovere era di "diffondere la luce, cogli esempi", sempre seguendo le ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] dell'idea sessuale si era pervenuti a uno stadio paragonabile all'agamia, specie con le sregolatezze delle cerimonie iniziatiche e dei riti di fecondazione e fertilizzazione. La rigorosa monogamia e la purezza e solidità della famiglia, soprattutto ...
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iniziatico
iniziàtico agg. [der. di iniziare] (pl. m. -ci). – Relativo all’iniziazione religiosa: rito i.; nei misteri di Eleusi si distinguevano due gradi i.; fig., scherz., linguaggio i., oscuro, incomprensibile ai più, per eccesso di tecnicismo,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...