Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] file di zig-zag tronchi che sembrano peculiari della località. Col livello XVI appaiono i primi frammenti di una nuova ceramica con ingubbiatura grigia e rossa: è la red and gray slipped ware caratteristica del periodo di Uruk (livelli XIV-IV; XIV-IX ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] nelle Cicladi, dall'alto collo cilindrico e dal corpo ovoidale allungato; l'argilla, rosa micacea, è tutta ricoperta da una spessa ingubbiatura gialla: uno degli esemplari più belli è l'anfora del Museo Naz. di Atene 11.708. A queste si ricollega il ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] internamente al rosa, o al giallastro e internamente al grigio.
Tutta la superficie interna ed esterna presenta un'ingubbiatura liscia dello stesso colore dell'argilla, sulla quale sono dipinti i motivi decorativi in vernice lucida, che generalmente ...
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CRATERE DI IPPOLITO, Pittore del (Hippolytos Painter; Maler des Hippolytoskraters)
L. Banti
Ceramografo corinzio del 575-56o a. C. (Corinzio Tardo). Il nome deriva dal cratere del Louvre E 636, con raffigurata [...] la sua tarda produzione. Come molti ceramografi corinzî intorno alla metà del VI sec. a. C., il pittore dipinge su ingubbiatura rosso-arancio, usa talvolta il giallo e, più estesamente, il bianco anche per animali e motivi floreali e lo stende ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] di mica, il suo colore va dal rosa al bruno pallido. La superficie del vaso priva di ingubbiatura nel periodo geometrico, è ricoperta da una ingubbiatura assai diluita nei vasi più arcaici e da una molto più spessa nel periodo della maggior fioritura ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] orlo inflesso e con alta ansa ad anello, tutte plasmate a mano, con superficie uniformemente levigata e rivestita d'ingubbiatura opaca di color verdastro e con decorazione monocroma in bruno. La sintassi ornamentale è tipicamente geometrica: linee e ...
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IMPASTO
D. Lollini
− Questo termine è usato nel linguaggio archeologico per designare la più antica ceramica, le cui forme sono state modellate a mano, cioè senza l'ausilio della ruota.
Due sono i metodi [...] poteva ottenere un prodotto più fine rivestendo le pareti di un sottile straterello di argilla liquida (la cosiddetta ingubbiatura). Generalmente le pareti erano lisciate con una spatola di osso; se poi si voleva ottenere una particolare lucentezza ...
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CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] e monete augustee; i resti di edifici più antichi risalgono a Tiberio. Per un lungo periodo di tempo appare una ceramica con ingubbiatura rosso-chiara. Molti gli oggetti di metallo recuperati, per lo più monete e fibule; tra i pezzi più tardi sono ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] località furono trovati vasi apparentemente p., ma con argilla arancio e superficie talvolta più bruna. Non hanno mai l'ingubbiatura. La vernice, bene descritta dal Weinberg, oscilla dal rossastro, al rosso-bruno, al nero, e contrasta felicemente con ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] detta Matmalerei (con decorazioni lineari o circolari in color cioccolata su un fondo giallastro o rossastro o su ingubbiatura biancastra); la continuità dell'abitato è provata inoltre da frammenti geometrici e corinzî rinvenuti nella città bassa ...
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ingubbiatura
(o ingobbiatura) s. f. [der. di ingubbiare1]. – Propriam., il rivestimento della ceramica con l’ingobbio. In paletnologia, rivestimento della superficie dei vasi ottenuto per mezzo di un sottile strato di argilla finissima diluita.