Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] , 1941, p. 262), ed estremamente sottile; vengono così evitate le implicazioni di termini quali "smalto", "vernice", "vetrina", "ingubbiatura", "lustro" ed altri, i quali hanno significato diverso, sia per il profano che per l'esperto chimico o il ...
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MUNDIGAK
G. Ambrosetti
Località dell'Afghanistan, a N di Kandahar, in una vallata parallela a quella dell'Arghandab. La Mission Archéologique Française des Indes, diretta dal Casal, ha condotto a partire [...] sigillo si confronta con altri di Tepe Hissar II A. Si trova ora una ceramica più rude nella pasta, steccata su ingubbiatura fine dello stesso colore, con decorazione geometrica minuta, in genere violacea su fondo rosso vivo. Un tipo più grossolano è ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] furono ricavate copie locali eseguite in abbondanza.
Tutte queste figurine più recenti sono accuratamente dipinte su una fine ingubbiatura che, nei pezzi migliori, ha una lucentezza da superficie smaltata. La carne è dipinta in rosa delicato. Le ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] ), si hanno frammenti di vasellame con decorazione monocroma rossa, ottenuta mediante un bagno d'ematite, ovvero con un'ingubbiatura grigia o nera, risultante dall'impiego del forno "a fumo". Sopra questi vasi fabbricati al tornio, che appartengono ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] dell'XI sec. a. C., nel settore I. Qui gli strati (8-7), senza traccia di ceramica filistea, presentano una ceramica con ingubbiatura rossa non lustrata. Dato che la lustratura entra in uso alla fine del X sec. a. C., il livello post-filisteo deve ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. ii, p. 556)
J. Boardman
A Emporio nella parte meridionale di Ch. oltre al centro preistorico vicino al porto e alla città arcaica sul Profeta Elia, [...] e ci sono due stili distinti a figure nere usati su calici e su altre forme. Generalmente si adopera una fine ingubbiatura bianca. I vasi furono largamente esportati e ci fu forse un'officina chiota produttrice di oggetti votivi per il mercato locale ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] che hanno una maggiore finezza non solo dal punto di vista disegnativo, ma anche dal punto di vista tecnico, per l'ingubbiatura più compatta e la vernice più lucente. I motivi della spirale e delle protomi umane servono a dare unità all'intera serie ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] ha dato loro volume arrotondandone le spalle, e nelle figure più importanti usa un'unica combinazione di bianco sopra un'ingubbiatura striata per adombrare il gonfiore dei muscoli. Un sostegno con scene di battaglia da Egina a Berlino (A 40) sembra ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] . Livello IV:C o Calcolitico antico: caratterizzato da ceramica a pareti spesse di argilla bigia o grigia, coperta da una ingubbiatura giallastra o rosata, ornate con bande parallele di color rosso bruno, a volte con una leggera lucidatura a stecca ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] teiera; le pareti sono molto sottili; il colore era dato direttamente sull'argilla secca prima della cottura, senza ingubbiatura, ed era unico, un nero molto brillante; la decorazione è geometrica, di triangoli variamente combinati, di losanghe, di ...
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ingubbiatura
(o ingobbiatura) s. f. [der. di ingubbiare1]. – Propriam., il rivestimento della ceramica con l’ingobbio. In paletnologia, rivestimento della superficie dei vasi ottenuto per mezzo di un sottile strato di argilla finissima diluita.