LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] toni dorati, che tuttavia gli artisti impiegano con suggestivi effetti di stacco e di massa sullo sfondo gessoso dell'ingubbiatura. È da ammettere che le lèkythoi a fondo bianco fossero destinate unicamente a usi funerarî: e le loro figurazioni ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ancora non ben definito. Nella ceramica Chien yao (prov. Fu-kien) appariscono i colaticci di color scuro su ingubbiatura bruna, di frequente con le multicolori striature della cosiddetta "pelle di lepre" che devono essere state adoperate largamente ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] (conservata principalmente a Londra, British Museum) comprendeva numerosi stili sconosciuti fino ad allora, come una ceramica a ingubbiatura bianca da Chio, denominata "naukratica" per la sua origine precedentemente ignota, e le coppe a uccelli con ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] afferrare delle particolarità regionali di vario ordine. Una tendenza quasi generale è il rivestimento della superficie con un'ingubbiatura rossa e una pittura a grafite ad essa sovrapposta, che predilige semplici motivi geometrici (ad esempio, il ...
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GRECO - ORIENTALE, Ceramica
R. M. Cook
Dal 1960 si è notevolmente accresciuta la quantità di ceramica g. - o. proveniente da Samo, Chio, dall'antica Smirne (pur trattandosi in questo caso, fino a ora, [...] mostrato molto sensibile alle influenze locali.
Gruppo Chiota. - L'elegante ceramica di Chio ha come caratteristica costante l'ingubbiatura bianca e una forma particolare di vaso, il c.d. calice. Dopo uno stile delle capre selvatiche medio piuttosto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] ’epoca (come a Ficana). Notevole è lo sviluppo dell’artigianato locale, in gran parte di ceramiche d’impasto con ingubbiatura rossa, la cui morfologia imita a volte prototipi metallici di prestigio, o di più modeste imitazioni di vasi con decorazione ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] . Oltre ai tipi a decorazione geometrica dipinta, ispirati a prototipi ciprioti, possiamo comunque ricordare il vasellame di lusso a ingubbiatura rossa, in cui la politura raggiunge, tra il IX e il VII sec., una padronanza tecnica senza confronti.
La ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] pòlos ed uno con riccioli perliformi e, infine, acroteri e metope. La terracotta è locale, mentre, secondo il Payne, l'ingubbiatura è costituita da uno strato di creta importata da Corinto. I più immediati confronti il Payne li trova nell'Òlpe Chigi ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] ecc. I vasi in terracotta di Nea N. sono di colore grigio scuro o camoscio o castano-rosso; altri hanno una ingubbiatura, sia rossastra, sia di colore arancio o castano-rosso; un gruppo di vasi presenta una decorazione a impressioni digitali; infine ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] fasce dipinte di tipo ionico o a vernice nera di imitazione campana. Si ebbe nel Sud anche una ceramica a ingubbiatura biancastra con linee rosse e disegni geometrici: alcuni esemplari hanno decorazioni spiraliformi e motivi zoomorfi.
Nel campo della ...
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ingubbiatura
(o ingobbiatura) s. f. [der. di ingubbiare1]. – Propriam., il rivestimento della ceramica con l’ingobbio. In paletnologia, rivestimento della superficie dei vasi ottenuto per mezzo di un sottile strato di argilla finissima diluita.