Litvak, Anatole (propr. Litwak, Michael Anatol)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kiev il 21 maggio 1902 e morto a Neuilly-sur-Seine il 15 dicembre [...] di attori di origine europea, come Charles Boyer (in Tovarich, il suo secondo film statunitense, del 1937) e IngridBergman (che sarebbe stata la protagonista di Anastasia, 1956, e di Goodbye again, 1961, Le piace Brahms?). Dopo aver collaborato ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] è coinvolta la figlia di un nazista condannato negli Stati Uniti subito dopo il conflitto mondiale, interpretata da IngridBergman, al dramma giudiziario The Paradine case (1947; Il caso Paradine), con una torbida moglie (Alida Valli) incriminata di ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] - e soprattutto - stelle del cinema, più d'altre capaci di divulgare Venezia quale meta turistica (Brigitte Bardot, IngridBergman, Charlie Chaplin, Gary Cooper, Anita Ekberg, Rita Hayworth, Greta Garbo, Kim Novak, James Stewart, Gloria Swanson ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] Veneto, la strada della dolce vita e dei grandi alberghi (Capalbo 2012). Gli atelier romani sono frequentati da IngridBergman, Brigitte Bardot, la principessa Soraya, Lucia Bosé, Ava Gardner, Kim Novak e molte altre star internazionali. In questo ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Amendola, la regia è di Alfredo Guarini). Non si tratta di un film memorabile, quanto, piuttosto di un interessante sintomo. IngridBergman si racconta nella lite con una vicina il cui pollo va a becchettare fra le sue bellissime rose; la Magnani ...
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La moda globale
Simona Segre Reinach
La nuova geografia della moda
Il Novecento è stato il secolo dei couturiers e degli stilisti, dell’alta moda parigina e del prêt-à-porter milanese: istituzioni che [...] negli Stati Uniti, affidata a Isabella Rossellini, un’italiana particolare, di madre svedese (l’attrice IngridBergman) e padre italiano (il regista Roberto Rossellini), naturalizzata statunitense, dunque molto transnazionale e cosmopolita. Questa ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] di possedere qualcosa o qualcuno. In Notorious (1946; Notorious ‒ L'amante perduta) di Hitchcock, Alice (interpretata da IngridBergman) deve entrare in possesso delle chiavi della cantina del marito Sebastian (Claude Rains) dove sono nascoste le ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] essere entusiasmante. Talune coppie rimangono nel ricordo e nel rimpianto del pubblico dopo un'unica apparizione, Humphrey Bogart e IngridBergman in Casablanca (1942) di Michael Curtiz, Claudette Colbert e Clark Gable in It happened one night (1934 ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] nominations, vinti nel corso di 48 anni della sua brillante carriera (edizioni 1932-33, 1967, 1968, 1981); al secondo posto IngridBergman con tre O., due da protagonista (1944 e 1956) e uno da non protagonista (1974) e Jack Nicholson, anch'egli ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] rielaborazione delle strutture melodrammatiche. Tra i grandi nomi va annoverato anche quello di Roberto Rossellini, che fece vivere a IngridBergman un m. intimista in Europa '51 (1952). Matarazzo, da parte sua, proseguì per tutta la decade a firmare ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...