SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] durante il sacco di Roma, ma è attestata dallo studio preparatorio dell’Ashmolean Museum (inv. n. P.413). Con l’ingresso degli imperiali a Roma, all’inizio di maggio del 1527, Raffaello seguì Lorenzetto in Castel Sant’Angelo impegnandosi nella difesa ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] che a quelli più contenuti della Toscana del Cinquecento.
Prova di un'indiscussa familiarità del F. con Roma è anche il suo ingresso all'Accademia di S. Luca nel 1706. Negli ultimi anni Novanta e nel primo decennio del XVIII secolo il F. fu attivo ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] alla parte soprastante dell'edificio, eretta nel 1569, e la creazione di due bussole di legno per disimpegnare gli ingressi alla chiesa e ai piani superiori. Inoltre, avrebbe dovuto essere restaurato il tabernacolo dell'Orcagna; spostamenti di altari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Thera, una citta sotto il vulcano
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Identificata da alcuni con la favolosa Atlantide, [...] alcune lunghe ciocche: un’acconciatura che è stata riferita, grazie al confronto con fonti egiziane, all’età giovanile precedente l’ingresso nella comunità degli adulti. La giovane al centro, che indossa una corona vegetale, è seduta e si tocca un ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] fatta, quasi certamente, per iniziativa municipale, per adeguare al mutato carattere del gusto e al fasto imperiale gli ingressi della città. E come l'iniziativa fu locale sul piano amministrativo, così sembra esserlo stata come espressione artistica ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] costruiti con grandi blocchi di pietra, che presentano la decorazione a doppio margine caratteristica dell'età erodiana. Gli ingressi meridionali del Tempio, con le loro interessanti porte dalla vòlta a botte sono tuttora intatti, così come i resti ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] la Tomba dei Prati (Lugovaja Moghila) fu scoperto nel 1851: circondato da due file di grosse pietre e da un bastione con due ingressi a O e a E, il tumulo presentava 21 m di altezza e 320 m di circonferenza; la sommità, piatta, era sormontata da ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] del portico.
Sul lato O il breve spazio rettilineo accanto all'angolo N-O è occupato da una piccola scala di ingresso al cortile da O; a questa segue un ambiente rettangolare allungato diviso trasversalmente mediante due serie di colonne in tre parti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I documenti riferiscono ciò che la festa rivoluzionaria dovrebbe essere: una festa [...] quali si recheranno nella capitale. Ma, nonostante questa forte mediazione politica, a Parigi sorgono molti timori relativi all’ingresso dei federati, tanto che essi sono minuziosamente perquisiti prima di entrare nella città e i festeggiamenti sono ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] in pietra calcarea locale, esprime un'aura di monurrientalità enfatizzata dalle due torri angolari, ove sono contenuti gli ingressi; l'interno, reso nobile dall'uso degli ordini architettonici negli ambienti di collegamento, ossia atri e corridoi ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....