PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] comunità terapeutica San Carlo, in grado di ospitare fino a un centinaio di residenti, registrando in trent’anni oltre tremila ingressi. Nello stesso luogo, aprì nel 1980 la Casa del Sole, una struttura destinata ad accogliere corsi di formazione per ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] fu chiamato solo a curare il riordinamento a Napoli della collegiata di Mondragone), e poi palazzo Manzi, il palazzo con tre ingressi Mazzonì e Pinto, la casa "Palazziata" Alicorno a largo della Sanità e la casa Battista al vico Pergole nel quartiere ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] , a incominciare da quello veneziano che diede il nome a tutti i ghetti successivi, era chiuso (emarginazione). I suoi ingressi erano delimitati da cancelli, con ufficiali che a turno vi montavano la guardia: questi cancelli, poi, dal tramonto all ...
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Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (v. S 1970, p. 182)
M. Bendala
I risultati degli scavi e delle indagini più recenti, sommati a quelli conosciuti già da tempo, dimostrano che C. ha avuto fasi [...] a volta, altro arco, intervallum, ancora un arco, un passaggio a volta, e infine l'arco di accesso alla città; l'ingresso a Ν è una sorta di postierla, con doppio arco (che conteneva un cancello-saracinesca), passaggio a volta, arco di accesso. Si ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] collina, consta di due ambienti longitudinali contigui, dei quali quello occidentale più lungo, e presenta alle estremità due ingressi à chicane. Le due sale erano scandite da arcate trasversali a sesto acuto, predisposte per sostenere un tavolato ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] si fondava ancora su una rigida selezione dei matrimoni ma che proprio per questo era diventato una casta senza ingressi e senza rinnovamento. Nel descrivere i caratteri di questa "ruina", certo favorita dall'amministrazione spagnola che osteggiava ...
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CHESTER (Deva)
F. H. Thompson
Fortezza legionaria romana che costituiva, dopo la conquista della Britannia, una delle tre basi militari permanenti per il controllo della nuova provincia; le altre si [...] gli spettatori raggiungevano i loro posti: in tutto, quindi (se si può integrare per simmetria il resto dell'edificio) gli ingressi dovevano essere dodici. Nell'arena ci sono segni di un rinnovamento del pavimento prima del 300 d.C., forse dopo un ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] ha trovato terreno fertile per espandersi. Anche il turismo ha registrato un incremento considerevole (1.502.000 ingressi nel 2006), grazie al miglioramento della situazione interna e allo straordinario patrimonio paesistico e archeologico del paese ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] fonte di introiti è il turismo (diretto quasi solo ad Angkor e nella capitale), in crescita, con circa 1 milione di ingressi (2004). Il sistema delle comunicazioni è povero: 612 km di ferrovie e 12.300 km di strade asfaltate; le vie navigabili ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] decimata da una fiera epidemia, e, nei due anni seguenti, dalla carestia.
Nel 1420 Enrico V d'Inghilterra fece il suo ingresso a Parigi in seguito al trattato di Troyes, che gli consegnava il regno. In città si costituì un partito inglese con l ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....