NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] sala quadrata (m 20 × 20) per cerimonie, costruita su una piattaforma di 2 m. Ad una determinata epoca i suoi tre ingressi esterni erano fiancheggiati da poderosi pilastri con 5 riseghe ciascuno. L'altezza interna era di almeno 12 m. Il tetto di ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] usque ad multos annos et postea defecerunt, quia principium eorum et fìnem vidi". E aggiunge "pauci eorum ordinem sunt ingressi e il quale Ordine è - come ha mostrato il Meersseman (p. 303) - quello della Beata Vergine. Poiché Salimbene precisa ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] -peristilio a colonne con bacini per acqua ornati di mosaici; segue sul lato sud-orientale del portico del Foro uno degli ingressi di questo, ingresso a gradini, dato che la parte della città che si distende al di là da questa parte era a livello ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] 14°, all'apice dello sviluppo edilizio, la città era costituita per lo più da palazzi con sale al primo piano e ingressi voltati e ornati da sedili. I particolari attestano l'esistenza di uno stile architettonico locale, che si manifesta anche negli ...
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RODOPE
D. Triandaphyllos
Dell'estesa catena montuosa del R. solo una piccola parte rientra nel territorio greco e costituisce una linea di demarcazione tra la Tracia marittima e la Tracia interna. Pochi [...] scolpite sono dipinti a encausto piccole volute e fregi vegetali. Con la stessa tecnica sono decorate le sopraporte degli ingressi e altre zone delle pareti della tomba.
In epoca romana si sviluppa nella regione della Tracia occidentale il culto ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (v. vol. II, p. 76)
E. Alliata
Nell'area della città antica scavi parziali sono stati condotti unicamente nella zona della Basilica della Natività. Più in [...] alla grotta fu aperta probabilmente in questo tempo, nel posto dove si entra ancora oggi, anche se nella sistemazione attuale degli ingressi si riconosce l'opera dei crociati (XII sec.). All'esterno, sul fianco Ν del nartece (Cisterna di S. Elena) è ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] che oggi si presenta come una vasta e profonda conca ellittica, ma mostra ancora, lungo l’anello esterno, i resti degli ingressi monumentali a nord e a est; le terme centrali, nell’area del probabile foro. Successivi risultano il tempio su podio con ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] II-IV d. C. nell'architettura degli s. fu la sostituzione dei torana con un prolungamento della balaustrata ai lati degli ingressi e la costruzione di fronte a questi di un avancorpo di forma rettangolare aggettante dal corpo dello s. e fornito di un ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] all’avanguardia per i suoi modelli di sedie in legno curvato. Significativamente presente in Belgio (V. Horta), in Francia (gli ingressi della metropolitana di Parigi disegnati da H. Guimard, i vetri di E. Gallé), in Catalogna con il modernismo di A ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] nella roccia, sulle quali scorreva la chiglia dei navigli, appaiono perfezionate, in modo da permettere una manovra più rapida per l'ingresso e l'uscita della flotta, e la σκευοϑήκη non è più separata dalle celle come in Zea, ma attigua ad esse.
In ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....