FREUD, Lucian
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Berlino l'8 dicembre 1922. Nipote di Sigmund, nel 1933 si rifugiò con la famiglia in Gran Bretagna, assumendo la nazionalità inglese nel 1939. [...] privata; Benefits supervisor resting, 1994, collezione privata). La profonda conoscenza dell'arte del passato da Dürer a Ingres, da Rembrandt a Watteau traspare, oltre che nelle opere pittoriche, anche nell'interessante corpus di disegni e incisioni ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] Coclite ebbe la ventura di essere collocato nella sala centrale - poi del concistoro segreto - di fronte al Trionfo di Romolo dell'Ingres, ma già dal 1815 se ne sono perse le tracce).
Una sua S. Elisabetta, dipinta nel 1801 su bozzetto di G. Cades ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] isolati) esistenti presso la Pinacoteca Tosio Martinengo. Si tratta di disegni di notevole valore il cui stile fa pensare a Ingres. Fu anche notevole incisore. Non ultimi meriti suoi, infine, il consiglio e la perizia con cui assistette per lunghi ...
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Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] di E. Manet, la Nascita di Venere di S. Botticelli e altre figure femminili riprese da dipinti realizzati da J.-A.-D. Ingres, D. Velázquez, H. Matisse e P. Gauguin; posta all'estremità destra, in disparte, una figura femminile nuda su un ricsciò, in ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] , il disegno si fece più nitido e più incisivo il trattamento della forma, filtrato anche attraverso l'esempio di Ingres, mentre una struttura più grandiosa e volumetrica caratterizza i ricorrenti nudi femminili (La colazione dei canottieri, 1881 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] più squisitamente sensuale del nudo femminile, da Tiziano a Francesco Furini, e rivaleggia piuttosto con le odalische di Ingres. Sempre col maestro francese sembra infatti sollecitare il confronto anche l'altro nudo a grandezza naturale, la Venere ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] Nel 1915 P. ritorna alla rappresentazione oggettiva, dapprima ricalcando, soprattutto nei disegni, la via del rigoroso classicismo di Ingres, poi tentando di realizzare una nuova monumentalità in una serie di figure "colossali"; ma ben presto si rifà ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] che, a Roma ed a Firenze, meditò, oltre che sui saggi del Minardi giovanile, anche sulle finezze disegnative dell'Ingres. Gli amici artisti e letterati piansero la sua morte dedicandogli, oltre ad omaggi in versi italiani e latini, un piccolo ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] ). L’opera, esposta nel suo atelier l’anno seguente, segna la svolta stilistica dell’autore sull’onda del purismo francese (Ingres e seguaci) divulgato a Firenze da Luigi Mussini.
Questi, rientrato da Parigi nel 1851, fu al centro di una vicenda ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] , in vesti di pastora o con la tunica della prigioniera (miniature del Champion des dames, Parigi, Bibl. Nazionale, 1440; arazzo, Orléans, Museo, 1455; ecc.; anche il dipinto di J. D. Ingres, Giovanna alla sagra di Carlo VII, Parigi, Louvre). ...
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