SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] pp. 115-118; J. Jahn, Die Wiederentdeckung der antiken Kunst und Goethe, in Goethe, 10, 1947, pp. 168-190; A. Mongan, Ingres and the antique, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 10, 1947, pp. 1-13; H. Fegers, Delacroix und die Antike ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] gusto. Ancora nell'Ottocento, i due massimi pittori francesi, Jean-Auguste-Dominique Ingres ed Eugène Delacroix, si misuravano su questo tema: disegno o colore? Ingres annotava: "Il disegno comprende tutto, tranne il colore", e certi suoi disegni ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] (Savona, palazzo del Municipio), prima delle ripetute versioni di questo episodio dantesco. Chiaramente ispirato a J.-A.-D. Ingres, il dipinto, per le implicazioni emozionali e intimistiche, rappresenta un tributo a uno dei temi più diffusi del ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] d'arte moderna di Roma) di Costanza Monti Perticari, sua amica ed ammiratrice: esso si rifà, con qualche suggestione di Ingres, a modelli del periodo fiorentino di Raffaello, e fu esaltato dal Monti nel sonetto "Più la contemplo, più vaneggio ...
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GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] alla fine degli anni Venti, una fase cubista, picassiana, con forti componenti classiche. Nel 1926, sotto un'iniziale influenza di Ingres e di Picasso e nella memoria ancestrale di una sua fotografia, intraprende il dipinto L'artista e sua madre, un ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] di Francia, conobbe Francesco Coghetti, Francesco Podesti e Giovanni Battista Caretti condividendone la polemica contro Jean-Auguste Dominique Ingres, nuovo direttore dell’Accademia dopo Vernet, che lo era stato fino al 1834. A Roma accolse anche ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] della tematica della nudità rappresentata. Da qui infatti nasceranno temi tipicamente ottocenteschi come l'odalisca (J.-A.-D. Ingres) o le bagnanti (Ingres, P.-A. Renoir o P. Cézanne); un capolavoro come la Bagnante di Valpinçon (Parigi, Louvre) di ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] .
La freddezza porta Picabia a un amore platonico per l'idea pura: non a caso, tra i suoi artisti preferiti si trova Ingres. Questi quadri ‛meccanici' non vogliono essere opere d'arte ma quasi il prototipo di un'ottica rinnovata, la foto- copia dell ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] un manierismo di derivazione michelangiolesca, evidente nelle anatomie e nelle posture delle figure; a ciò va aggiunto quel gusto ingresiano che si andava diffondendo a Roma dopo l’arrivo nel 1806 del pittore francese (Collina - Poppi, 1996, pp. 142 ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] , nella costruzione dei volumi e nelle tecniche di stesura del colore attinse alla pittura ottocentesca di Jean Auguste Ingres, Auguste Renoir, Henri de Toulouse Lautrec, Edgar Degas, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Eduard Manet e Paul Cézanne ...
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