Scrittrice tedesca (Ingolstadt 1901 - ivi 1974). Fortemente legata alla sua terra bavarese e alla sua città, di cui descrisse acutamente l'ipocrita provincialismo, affrontò, soprattutto nella seconda fase [...] donna. Per il teatro, influenzata da B. Brecht cui fu legata per qualche tempo, scrisse: Fegefeuer in Ingolstadt (1926); Pioniere in Ingolstadt (1928); Der Tiefseefisch (1930); Karl Stuart (1946); Der starke Stamm (1950). Nella narrativa, più che il ...
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Umanista (Ehingen sul Danubio 1471 - Ingolstadt 1528), insegnò a Friburgo in Brisgovia (1495-98) e successivamente (1498-1503; 1506-28) fu prof. di poesia all'univ. di Ingolstadt; è soprattutto noto per [...] le sue edizioni e traduzioni di classici e per la polemica condotta contro il collega G. Zingel circa l'utilità della lettura dei poeti pagani nelle scuole (di particolare interesse il suo violento libello ...
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Poeta neolatino tedesco (Ensisheim 1604 - Neuburg 1668); gesuita, insegnò lingue classiche e retorica a Monaco, Innsbruck e Ingolstadt. La sua opera (Lyricorum libri IV, Epodon liber I, 1643) è una delle [...] ultime testimonianze della morente poesia umanistica ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] (1502) uno dei "Triunviri" del collegio giuridico della Lega sveva; fu poi (1519-21) prof. di greco e di ebraico a Ingolstadt, quindi a Tubinga, dove continuò a insegnare fino alla morte.
Opere. Seguì per il greco la pronuncia che fu poi detta ...
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VERON, François
Pio Paschini
Scrittore, polemista, predicatore, nacque a Parigi nel 1575, entrò fra i gesuiti nel 1595 e vi fu ordinato prete; nel 1620 lasciò la Compagnia. Il 19 marzo 1622 ebbe dal [...] séparée de toutes autres doctrines (Parigi 1646; ristampata più volte in seguito, tradotta in latino dai gesuiti di Ingolstadt e in altre lingue). Nel 1646 pubblicò anche una versione francese del Nuovo Testamento che sollevò qualche polemica ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] di Ferrara Ercole II, che lo inviò ambasciatore a Venezia e, successivamente, in Germania presso Carlo V. Morì nel 1546 ad Ingolstadt, dove venne sepolto.
Dalla corrispondenza che l'A. tenne con alcuni tra i letterati più illustri del suo tempo può ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] del pontefice, la grande discrepanza tra questi pareri - molti provenienti dalle Università di Vienna, Tubinga, Lovanio, Ingolstadt, e molti anche da Firenze, patria del papa - rese impossibile la realizzazione del progetto, peraltro mai abbandonato ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] le prime edizioni a stampa del poema, gli incunaboli impressi ad Augusta negli anni 1471-73, a Basilea nel 1475 e ad Ingolstadt nel 1497. Nel suo poema il D., dando forma e contenuto classico ad un tema propriamente cristiano, narrò le vicende della ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] generale; inoltre predicò e stilò alcune Conclusiones teologiche (perdute) e le Theses generales ex universa SS. Theologia (Ingolstadt, Eder, 1584): un’esposizione del simbolo niceno con un elenco di 695 proposizioni. Rientrato in Italia pronunciò ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] edizione prima della fine dell'anno. Nell'autunno del 1611 C. Scheiner, un gesuita che insegnava all'università di Ingolstadt, scrisse a Mark Welser ad Augusta informandolo di aver scoperto delle macchie sulla superficie del Sole. G. contestò l ...
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in modalita
in modalità loc. avv.le Secondo una determinata forma, in base a un certo modo di agire o di operare. ♦ Ecco le principali novità: Unico. Niente più scadenze decise di anno in anno. Per la presentazione delle dichiarazione dei...