Il Premio di Teatro Luigi Pirandello è promosso dalla Fondazione Sicilia (già Fondazione Banco di Sicilia), che nel 2008 - dopo undici anni di silenzio - con la Presidenza di Giovanni Puglisi ne ha acquisito [...] Presidente della Repubblica e nell'arco degli anni ha premiato personalità del mondo dello spettacolo di altissimo profilo: da IngmarBergman a Giorgio Strehler, da Harold Pinter a Tadeuz Kantor, da Bernard Minetti a Eugenio Barba, da Mario Missiroli ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] (come in La chinoise, 1967, La cinese). La lezione non passò inavvertita. Per portare un solo esempio notevole, forse IngmarBergman autore di Scener ur ett äktenskap (1973; Scene da un matrimonio), che nessuno oserebbe più tacciare di 'teatro ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] nota a parte meritano qui tre memorabili operazioni di racconto televisivo, anomale nella loro unicità: le due miniserie di IngmarBergman (Scener ur ett äktenskap, 1973, Scene da un matrimonio e Fanny och Alexander, 1982, Fanny e Alexander); le due ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] San Paolo si dimostra interessata principalmente alle opere di rilevanza artistica in 16 mm, come l’intera filmografia di IngmarBergman (il primo film, Il posto delle fragole del 1957, viene introdotto nel catalogo della società nel 1965), le opere ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] Godard, François Truffaut, Jacques Rivette, Eric Rohmer, ma anche di Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, IngmarBergman, Wim Wenders, Rainer W. Fassbinder o in un'altra prospettiva Jonas Mekas, Kenneth Anger o Jack Smith ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] europei. Le silence est d'or (1947; Il silenzio è d'oro) di René Clair, Fängelse (1949; Prigione) di IngmarBergman, Vie privée (1962; La vita privata) di Louis Malle costituiscono alcune variazioni sul tema. Inoltre, alcuni film vennero ideati per ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] e riconoscibili. Nel cinema questo sembra non valere. Solo eccezionalmente il mondo ha conosciuto IngmarBergman insieme agli 'attori di Bergman', depositari di un'interiorità non esibita che parecchi di loro hanno poi portato individualmente nel ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] americano di genere, anche su corpus di opere come quelli, per es., di Orson Welles, di Hitchcock, di IngmarBergman, di Alain Resnais, di Stanley Kubrick o di Krzysztof Kieślowski nei quali, sia rispetto alle strutture linguistiche, alla scrittura ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] . Nel corso degli anni Sessanta l'attenzione fu rivolta a registi quali Fellini e Robert Bresson, Alain Resnais e IngmarBergman, Antonioni e Pier Paolo Pasolini, Jean-Luc Godard, oltre naturalmente a Visconti, con il quale si continuò a intrattenere ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] prospettiva certamente più ampia" rispetto alla coeva critica cinematografica. Da qui, un rapporto privilegiato con autori quali IngmarBergman, di cui vennero pubblicate sceneggiature complete e dialoghi di film, o Carl Theodor Dreyer, che nel 1964 ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...