Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] che realizzava c. di rara intelligenza, non inferiori a quelle che provenivano dalla Francia o dagli Stati Uniti: IngmarBergman, non ancora molto conosciuto fuori dal suo Paese. Kvinnors väntan (1952; Donne in attesa) passò inosservato a Venezia ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] produzione degli anni Trenta e Quaranta proseguì in un sostanziale anonimato. Negli anni Cinquanta si affermò internazionalmente IngmarBergman, considerato uno dei maggiori autori del cinema europeo di sempre. La sua popolarità fece da traino anche ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Kiš) è un apologo sulla vita e la morte, con citazioni formali (per es. la ripetizione dell'azione) da IngmarBergman e Alain Robbe-Grillet. Sempre nel 1972 due film furono accusati dalle autorità di distorsioni tendenziose dei temi trattati: WR ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] Pelle erobreren (1987; Pelle alla conquista del mondo) sia Den goda viljan (1991; Con le migliori intenzioni) ‒ sceneggiato da IngmarBergman ‒ furono premiati a Cannes, rispettivamente nel 1988 e nel 1992, e venduti in tutto il mondo. Axel, che per ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] europeo è stato istituito nel 1988 dalla European Film Academy (sempre nata in quell'anno e il cui primo presidente è stato IngmarBergman), sotto il nome di European Film Awards. Dal 1997 il premio ha assunto il nome di premio Felix, vero e proprio ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] tratta dal celebre romanzo di S. Undset. La Ullmann è poi passata in Svezia per lavorare nuovamente con IngmarBergman, che le ha affidato due sue sceneggiature. Particolarmente significativi sono stati anche i film di Knut Erik Jensen Stella ...
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Perù
Daniele Dottorini
Cinematografia
La prima proiezione pubblica in P. risale al 2 gennaio 1897, quando furono proiettati alcuni corti con il sistema Vitascope di Thomas Alva Edison. Già dal 1899 [...] una forma filmica visionaria e antirealista in cui si avvertono gli echi della lezione di Luis Buñuel e di IngmarBergman. Nel 1972 venne varata la legge sul cinema, di impostazione liberale, che, attraverso una serie di sovvenzioni ai privati ...
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ICAIC
Francesco Salina
Sigla dell'Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos, creato il 24 marzo 1959, con legge nr. 169 e con sede a L'Avana. Come suo direttore fu nominato dal governo [...] in una parte della critica. Nel 1964, in seguito alla programmazione dei film Smultronstället (1957; Il posto delle fragole) di IngmarBergman, La dolce vita (1960) di Federico Fellini, Accattone (1961) di Pier Paolo Pasolini e L'eclisse (1962) di ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...