Uomo politico inglese (Londra 1506 - West Drayton 1563); protetto da S. Gardiner, fu inviato in importanti missioni diplomatiche da Enrico VIII; segretario di stato (1543), fu chiamato nel Consiglio di [...] reggenza durante la minore età di Edoardo VI. Favorevole a E. Seymour duca di Somerset, gli consigliò la moderazione; cadde con lui in disgrazia (1551), ma riacquistò presto il favore del re. Lord del ...
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Uomo politico inglese (n. forse 1485 - m. Basing, Hampshire, 1572). Cortigiano di Enrico VIII, fu ricompensato per i suoi servigi con terre e titoli. Consigliere privato (1526), divenne lord presidente [...] del Consiglio (1546) ed esecutore testamentario del re. Pur associato con Th. Cromwell, fu contrario a ogni estremismo; contribuì alla caduta di E. di Somerset e lo sostituì come lord tesoriere (1551-72) ...
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Banchiere e uomo politico inglese (Londra 1796 - ivi 1883), nominato pari (1850) in riconoscimento della sua indiscussa autorità nel campo finanziario. Sostenne sempre con vigore il principio monetario [...] nella disputa circa i criterî con cui regolare l'emissione di biglietti della Banca d'Inghilterra, e il suo prestigio contribuì molto al successo delle teorie ricardiane. Non ha lasciato opere sistematiche ...
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Uomo politico inglese (Howick, Northumberland, 1802 - ivi 1894), figlio di Charles. Deputato whig ai Comuni (1826), sostenne l'emancipazione dei cattolici e le riforme parlamentari. Sottosegretario alle [...] Colonie, si dimise (1833) perché favorevole alla liberazione degli schiavi delle Indie Occidentali. Fu sottosegretario agli Interni (1834-39) e segretario alle Colonie nel ministero Russell (1846-52) perseguendo ...
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Uomo politico inglese (n. 1375 circa - m. 1443), speaker nel parlamento del 1405-06; Enri co IV lo nominò lord tesoriere (1407) ed Enrico V siniscalco di Aquitania (1415), incaricandolo di negoziare alleanze [...] con i re d'Aragona e di Castiglia, con l'imperatore, con i Genovesi (1416-17). Conquistata la Normandia, ebbe parte preminente nell'organizzazione del governo. T. fu membro del consiglio privato durante ...
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Generale inglese (1799-1891), nipote di George; prese parte alla battaglia di Waterloo. Prestò poi servizio nell'isola Maurizio, nella Colonia del Capo, quindi in India, dove fece diverse campagne e fu [...] nominato generale. Tornato in patria per terra attraverso la Persia, il Caucaso e la Russia, pubblicò una relazione del suo viaggio (Personal narrative of a journey from India to England, 1825). Fu membro ...
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Generale inglese (Naini Tal, Uttar Pradesh, 1903 - Burma 1944); si distinse (1936-39) nelle operazioni militari durante le lotte fra Arabi ed Ebrei in Palestina. Dal genn. al maggio 1941 guidò un esercito [...] etiope-sudanese, conquistando Addis Abeba. Nominato (1942) comandante delle truppe inglesi in Birmania, organizzò speciali corpi per il combattimento nella giungla, detti chinditi, e con essi realizzò (1943) una serie di incursioni in zona nemica ...
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Stamp Act Legge inglese del 1765, che stabilì l’estensione alle colonie americane delle imposte di bollo in uso in Gran Bretagna. Sollevò un vasto moto di protesta fra i coloni, che videro nello S. un [...] tentativo di sovvertire i loro diritti e le loro libertà. Un congresso delle colonie riunitosi a New York riaffermò il principio secondo il quale i coloni potevano essere tassati solo con leggi decise ...
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Finanziere e uomo politico inglese (Londra 1831 - ivi 1908), membro (1863) della Camera dei Comuni - come liberale e poi come unionista - e quindi (1900) della Camera dei Lord, fece parte dei gabinetti [...] Russell, Gladstone e Salisbury come primo lord dell'Ammiragliato e cancelliere dello Scacchiere e operò con ottimi risultati la conversione del debito pubblico. Socio straniero dei Lincei (1897). Opere ...
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Giurista e statista inglese (n. 1540 circa - m. 1617); membro del Parlamento e della Camera dei Lord, prese parte al processo di Maria di Scozia (1586). Nel 1592 procuratore generale, lord del Sigillo [...] dal 1596, fu consigliere della regina Elisabetta e una delle maggiori personalità della Corte. Con Giacomo I, che lo nominò lord cancelliere (1603), fu fautore dell'unione d'Inghilterra e Scozia, si oppose ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...