GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , ribadendo l'inutilità e i pericoli dell'impresa. Tali considerazioni, rese pubbliche da un discepolo di Caterina, l'agostiniano inglese William Flete, fecero pensare a un dissenso sostanziale di G. dall'operato della Benincasa: dissenso che G. si ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] un processo aperto dal papa poco dopo la sua promozione.
In una lettera del 6 febbraio 1262 Roger Lovel, procuratore del re inglese Enrico III in Curia, informa infatti che fra i nuovi cardinali c’era un familiaris di Ottobono Fieschi, già eletto ad ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] elenco della loggia napoletana La parfaite union del 22 ott. 1768 (e nel 1770 in quello della loggia Armonie, di rito inglese) mentre a quello stesso periodo risale anche l'amicizia con Isidoro Bianchi, documentata da una lettera del 1771. Alla morte ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] tavolozza sonora dell'organo di scuola lombarda ottocentesca: dall'intenso a solo affidato alla fiutta o al corno inglese, al brillante ricamo dello squillante ottavino, dalle vivaci figurazioni d'accompagnamento concepite per la viola e il violone ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] Londra dove continuò a seguire gli avvenimenti per mezzo del proprio segretario Antonucci, rimasto a Bruxelles.
Nella capitale inglese, nonostante la politica neutrale della S. Sede, il C. appoggiò efficacemente la causa dell'indipendenza belga, sia ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] egli era stato ispiratore, proprio perché entusiasta dell'opera dello storico repubblicano, della richiesta al teologo e commentatore domenicano inglese Nicholas Trevet (o Trivet), da parte del card. Niccolò da Prato, di un commento alle tragedie di ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] si deve, fra il 1848 e il 1855, il primo studio scientifico fondamentale del lembo colonizzato. E.A. Inglefield, inglese, nel 1858 scoprì l’ingresso dello Smith Sound (odierno Stretto di Nares). Nonostante le barriere di ghiacci, anche la conoscenza ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] p. fiscale (nata dall’errata traduzione, per la confusione fra haven «riparo» e heaven «paradiso», della locuzione inglese tax haven) si indica uno Stato (o territorio dotato di autonomia impositiva) caratterizzato da bassa fiscalità e che prevede ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] di Canterbury e ricevette gli ordini sacri. Benché malvisto, in quanto straniero, difese contro il re i diritti del clero inglese ma quando volle visitare, come metropolitano, la chiesa di S. Paolo a Londra e per entrarvi ricorse alla forza, si ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] diedero vita al movimento e culto Hau Hau. Basta sottolineare che il titolo dato al profeta, Jiu, non era che il termine inglese jew (ebreo). Infatti il profeta si proclamava nuovo Mosè e annunciava che i Maori erano il "nuovo popolo di Geova, Dio ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...