BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] .
Nel 1794 diede una prova delle sue doti musicali allorché, in occasione della cappella cardinalizia all'oratorio interno del collegio inglese per la festa di s. Tommaso di Canterbury, il 29 dicembre, si unì nascostamente ai cantori pontifici e fu ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] 1820 c., oltre a varie altre arie e ballate popolari, trascrizioni e adattamenti di arie tratte da opere di compositori italiani, inglesi e francesi.
Tra le sue composizioni di carattere strumentale si ricordano: A first sett of six sonates for the ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] prodigioso, attento alle esecuzioni dei celebri organisti A. Guilmant e F. Capocci, aveva, per così dire, "esaminato" lo strumento inglese dell'Immacolata.
Quest'opera segnò per Carlo l'avvio a un'attività che si svolse intensissima fino al 1915 (nel ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] in Italia materiale per il suo volume The present state of music in France and Italy. Il C. mostrò allo studioso inglese molte composizioni sacre; dal canto suo il Burney gli parlò della popolarità della quale godeva in Inghilterra la sua musica da ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] 1931 (riedita, in un solo volume, sempre a Milano nel 1950 e nel 1951). L'opera, tradotta successivamente in lingua inglese e spagnola, e gli altri due studi, Verdi nelle immagini (Milano 1941) e Revisione e rivalutazioni verdiane (Torino 1952), gli ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] Theodora.
Riferisce ancora Burney che, durante questi primi anni trascorsi in Inghilterra, il G. si segnalò più per le esecuzioni in inglese che per quelle in italiano: "Return, oh God of hosts", l'aria di Micah nel Samson, divenne presto un "pezzo ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] (16 genn. 1768).
Nel periodo londinese il G. cantò anche in diversi oratori, riscuotendo un notevole successo. Il musicologo inglese Ch. Burney, che durante il soggiorno del cantante a Londra ebbe modo di stringere con lui una duratura amicizia ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] incluse separatamente in un gran numero di antologie sia nell'originale versione vocale sia con testo tradato in inglese, o in "travestimento spirituale" con nuovi testi tedeschi, o in vari adattamenti e trascrizioni strumentali (per liuto, per ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] per l'insegnamento delle scienze e delle arti. Nel 1698 per i meriti conseguiti nel corso della sua attività presso la corte inglese Guglielmo III gli assegnò una pensione annuale di 100 sterline.
Morì a Londra nel 1708.
Tra le sue composizioni si ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] '65 incontrò Mozart, e fu più volte incaricato di collaborare con sue musiche a cerimonie e feste della corte inglese, oltre che a varie manifestazioni della vita pubblica londinese, partecipando tra l'altro con dei "grand musical entertainments" all ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...