DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] Fu invitato più volte a dirigere a Londra, ma la corte gli rifiutò sempre il permesso di recarsi nella capitale inglese; allorché il permesso fu accordato, nel 1856, il musicista genovese era ormai troppo malato per poter intraprendere il desiderato ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] carriera italiana del C., che, trasferitosi a Londra, su invito di lord Ward, vi si stabilì in maniera definitiva.
Nella capitale inglese il C. divenne in breve tempo famoso come maestro di canto e fu molto apprezzato per la sua produzione di musica ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] . In una trama orchestrale di suadente cromatismo, con momenti prossimi all'atonalismo, il tema introdotto dal corno inglese sopra un leggero tempo di habanera può con buona approssimazione considerarsi una serie dodecafonica, benché gli sviluppi ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] Nel 1900 si dimise dagli incarichi a Bergamo e tornò a Londra, dove il 17 dicembre sposò la gentildonna inglese Lucy Courtenay Locke. Stabilitosi nuovamente nella capitale britannica, ripropose Rosalba (Covent Garden, 26 settembre 1902), poi messa in ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] .
Musica da camera: Sonata per violoncello Op. 4 (Milano 1915; 1ª esecuzione Roma 1912); Pastorale per oboe (o corno inglese o sax tenore) e pianoforte (Roma 1917); Dolorosa per violoncello e pianoforte (Milano 1918); poi trascritta anche per viola ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] musica da camera, per pianoforte ed altro. Nel 1910 compose Paoletta, un'opera commissionatagli dal Comune di Cincinnati: su testo inglese di P. Jones, fu rappresentata la prima volta, sotto la direzione dello stesso F., alla Music hall di Cincinnati ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] dal Burney che si espresse in termini elogiativi più significativi di qualsiasi dato cronologico. La B. esercitò sul teorico inglese, che ebbe occasione di vederla nel fiore degli anni e della sua attività artistica, un fascino notevole sia per ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] del sec. XVIII per cembalo o pianoforte, London 1939, e C. Monteverdi, Lettere, dediche, prefazioni, Roma 1973. Ha tradotto dall'inglese: E. Lockspeiser, C. Debussy. La vita e l'opera, Milano 1983.
Tra le sue composizioni si ricordano: Per una favola ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] . Secondo il Gerber, infatti, "sovraccaricava le arie e i recitativi di abbellimenti fino all'incomprensibilità", mentre il critico inglese W. T. Parke (citato dallo Smith) ne considerava il canto "casto ed espressivo". Per il conte di Mount ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] musicae" e "Maestri di Capella" dopo il Concilio di Trento nei maggiori Istituti ecclesiastici di Roma - Seminario Romano - Collegio Germanico Collegio Inglese (sec. XVI-XVIII), in Note d'Arch. per la storia musicale, XII, 2 (1935), pp. 79-81 e XV, 2 ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...