Scrittore inglese (Bredfield, presso Woodbridge, Suffolk, 1809 - Merton, Norfolk, 1883). Pubblicò anonimi: Euphranor, a dialogue on youth (1851); Polonius, a collection of wise saws and modern instances [...] (1852); tradusse Calderón, Eschilo, Sofocle; ma l'opera cui resta affidata specialmente la sua fama è l'adattamento delle Rubā῾iyyāt di ‛Omar Khayyām (1859), elegante mescolanza di edonismo e di scetticismo, ...
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Poeta satirico inglese (Tetbury, Gloucestershire, 1653 - presso Nottingham 1683); dapprima maestro di scuola, poi precettore, in seguito cappellano del duca di Kingston. Per le sue satire ebbe a modello [...] Giovenale. Scrisse una ironica Satire against Virtue (1679), ma la sua opera maggiore sono le Four satires upon the Jesuits (in 4 libri, 1681), scritte sotto l'impulso del panico prodotto dalla congiura ...
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Scrittrice inglese (Rugby, Warwickshire, 1881 - Londra 1958). Visse a lungo in Italia dove aveva trascorso l'infanzia. Acquistò popolarità con il romanzo Potterism (1920), seguito da numerosi altri, tutti [...] ricchi di humour e di piacevole lettura, tra cui si ricordano: Dangerous ages (1921); Told by an idiot (1923); Staying with relations (1930); Going abroad (1934); And no man's wit (1940); The world my ...
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Romanzo (1847) della scrittrice inglese Ch. Brontë (1816-1855).
La protagonista, Jane Eyre, è un'orfana, governante della figlia naturale di Rochester; il padrone si innamora di lei e ne è ricambiato, [...] ma quando scopre che è sposato a una donna pazza, Jane fugge ed è raccolta dal reverendo Rivers; dopo qualche tempo, quando sta per acconsentire a divenirne la moglie, saputo che Rochester è rimasto accecato ...
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Scrittore inglese (Cheriton Bishop, Devonshire, 1849 - Wincanton, Somerset, 1923), romanziere, poeta e soprattutto autore di opere polemiche su problemi religiosi e sociali. Il suo conservatorismo risulta [...] evidente nel romanzo satirico The new republic (2 voll., 1877); oltre a poesie, romanzi e saggi, scrisse opere di carattere sociale ed economico, fra le quali Social equality (1882); Aristocracy and evolution ...
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Poeta inglese (Harrow 1916 - Isola di Wight 2001); esordì giovanissimo, poi fu a Parigi dove aderì al surrealismo, entrando in contatto con
P. Éluard e P.-J. Jouve, e acquistando una discreta notorietà. [...] Tra le sue opere: le raccolte poetiche Man's life is this meat (1936), Poems 1937-42 (1943), A vagrant and other poems (1950), Night thoughts (1956), Collected poems (1965), The sun at midnight (1970), ...
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Scrittrice inglese (Norwich 1802 - Ambleside 1876). Sorella di James; sostenne il liberalismo religioso e l'abolizione della schiavitù. Fu autrice di opere storiche (History of the thirty years' peace, [...] 1816-1846, 1849), di qualche romanzo (Deerbrook, 1839; The hour and the man, 1841), di racconti per ragazzi (The playfellow, 1841) e di un'Autobiography (3 voll., post., 1877); acquistò fama soprattutto ...
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Romanziere e saggista inglese (Londra 1912 - ivi 1976); dopo aver viaggiato molto, si dedicò alla letteratura, riscuotendo il primo successo con il romanzo The body (1948). Tra le altre opere narrative [...] si ricordano: The face of innocence (1951); A bed of roses (1954); The loving eye (1956); The cautious heart (1958); The ulcerated milkman (1966, racconti); Goodbye (1966); A young wife's tale (1972). ...
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Scrittore inglese (Londra 1852 - Cambridge 1935). Di umili origini (esercitò il mestiere di canestraio fino al 1896), studiò così intensamente che dal 1892 poté insegnare italiano alla Toynbee Hall; poi [...] (1919-28) fu prof. d'italiano nell'univ. di Cambridge. Studiò in particolare la storia medievale di Venezia, di Parigi e di Avignone; tradusse il Purgatorio e la Vita Nuova di Dante, saggi di Mazzini, ...
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Cortigiano e poeta inglese (Compton-Scorpion, Warwickshire, 1581 - Londra 1613). Consigliere di Robert Carr, visconte di Rochester, per essersi opposto alle sue nozze con Frances Howard, contessa di Essex, [...] fu imprigionato nella Torre di Londra (1613), dove la Howard lo fece morire di lento veleno. Ha un posto nella letteratura per il suo poema A wife (1614) che, a partire dalla seconda edizione (1614), si ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...