Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] J. Mill e il figlio J. Stuart, nel 1823) l'esigenza di una codificazione definitiva e unitaria della legislazione inglese. Postuma (1834) fu pubblicata la Deontology, or the science of morality, compilata dai discepoli sui suoi appunti. Nella teoria ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] riducendo il costo della lotta all'inflazione in termini di produzione e di occupazione. Questo argomento è già nei classici inglesi.
Tra gli economisti scandinavi, l'i. è stata analizzata da T. Palander (1957) e G. Arvidsson (1959) in ispecie sotto ...
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PIOMBO
Gaspare MESSINA
. Produzione (XXVII, p. 336). - Nel biennio 1946-47 la produzione mondiale di piombo è stata notevolmente inferiore a quella del 1938, ma la limitata capacità di acquisto di alcuni [...] paesi è stata compensata dal ridottissimo consumo della Germania, che prima della guerra assorbiva circa 245.000 t. di metallo. Il consumo inglese, che prima della guerra era superiore a quello degli S. U. (408.000 t. nel 1938), è sceso nel 1947 a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] Bassi, l'Austria, la Svizzera e i Paesi Scandinavi - definito altresì (v. Albert, 1991) come 'modello renano', da quello inglese, che si rifà all'esperienza americana e che è stato definito come 'capitalismo anglosassone', e dal modello 'latino', che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] Ferrara a metà Ottocento di creare una cesura tra la nuova e ‘vera’ teoria economica nordica (francese, tedesca, inglese) e la tradizione italiana classica, considerata non sufficientemente scientifica, l’economia civile e la sua idea di contratti ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] italiane sia straniere: in tal caso il L., che conosceva e parlava molto bene il tedesco, il francese e l'inglese, scriveva direttamente nella lingua straniera o procedeva lui stesso alla traduzione dei testi. L'originalità di alcuni temi e il rigore ...
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Banca d’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] mondiale le riserve in oro e divise della B. furono concentrate nel Fondo di stabilizzazione dei cambi e la circolazione inglese divenne completamente fiduciaria. Il 1° marzo 1946 la B. fu nazionalizzata. Tra il 1931 e il 1997, operò come consulente ...
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(BEI; ingl. European Investment Bank) Istituto finanziario internazionale senza fini di lucro, con sede in Lussemburgo, costituito con il Trattato di Roma del 1957 per erogare o garantire prestiti destinati [...] dei Consigli europei di Lisbona e di Feira del 2000, la B. ha avviato il programma i2i (sigla per l’inglese Innovation 2010 Initiative), con l’obiettivo di promuovere gli investimenti per realizzare in Europa una società fondata sull’informazione e ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] o di un J. Royère, pur trovando anche valide contrapposizioni nel lavoro di Janine Abraham, D. J. Rol, P. Paulin.
Il gusto inglese, un tantino sofisticato, ha raggiunto una sua espressione attuale attraverso l'opera di R. Day, D. Lennon, E. Race, E ...
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(III, p. 495; App. III, I, p. 108; IV, I, p. 133)
Si aggiornano qui le notizie relative alle residue dipendenze britanniche, olandesi e statunitensi delle Antille. Rimangono escluse le isole delle Piccole [...] solo nelle Cayman è presente un consistente nucleo di bianchi (circa la metà del totale). La lingua ufficiale è l'inglese, sostituita, nell'uso corrente, da idiomi creoli. La religione più seguita è quella anglicana.
L'agricoltura, l'utilizzazione di ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...