Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] sta anche l'aggettivo ‛industriale'; esso identifica le relazioni che avvengono nei settori industriali, ma segnala inoltre l'uso inglese di definire con il termine industry tutti i settori di attività (compresi quelli del terziario). Non ci si deve ...
Leggi Tutto
Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] problemi economici sono stati effettuati in varie epoche.
L'esempio più notevole è costituito da sir William Petty, parlamentare inglese, medico, matematico, ingegnere e uomo d'affari, il quale nel 1676 scrisse un libro (pubblicato postumo nel 1690 ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] . o, per essere esatti, a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Rucco Pitti e soci". Nel 1300 ne era rappresentante in terra inglese un Coppo (o Coppuccio) Cotenna, che fu nominato da Edoardo I "valletus" del tesoriere regio e che ci è noto sin dal ...
Leggi Tutto
PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] giuridici lo allontanarono dalla professione e dalla capitale e lo riportarono nella vicina Termini. Lì dal 1805 prese lezioni di inglese da un professore di madrelingua, e, soprattutto, si legò sempre di più a colui che avrebbe sempre considerato il ...
Leggi Tutto
SISTEMI DI CONTABILITÀ NAZIONALE
Silvano Montanari
Un aggregato economico (v. aggregati economici, in questa Appendice) può venire misurato sia dal punto di vista della sua formazione, somma degli oneri [...] fu costruito da W. Petty (1676), mettendo in equilibrio proprie stime delle spese e del reddito dei sudditi del regno inglese, e il primo sistema a mettere in evidenza l'interdipendenza delle classi sociali fu costruito da F. Quesnay (1758). Mentre ...
Leggi Tutto
Moneta
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica [...] p. 128).
L'autore che ha contribuito più decisamente a incorporare questi aspetti nella teoria monetaria è stato l'economista inglese Keynes.
5. Il contributo di Keynes alla teoria monetaria
L'analisi dei problemi monetari, da parte di J. M. Keynes ...
Leggi Tutto
Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] di Jeremy Bentham, il liberismo di Thomas Hobbes, l’empirismo induttivo di John Locke e David Hume – sono inglesi e lontanissimi dall’idealismo deduttivo tedesco-italiano o dal metodo matematico applicato alla filosofia di Cartesio e dal colbertismo ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] pensiero al riguardo in una serie di scritti, due dei quali apparvero nel 1935. Il più breve di essi, Problemi tributari inglesi (in Annali di economia, X [1935], 2, pp. 335-365), frutto di una conferenza tenuta all'università Bocconi, fornisce al F ...
Leggi Tutto
Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] come singoli o riuniti in gruppi sociali.
La via tedesca di questa consapevolezza 'moderna' è diversa sia dalla via inglese che da quella francese, eppure non è meno interessante, anche perché, fra l'altro, prescinde dal passaggio rivoluzionario ...
Leggi Tutto
BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] ostacoli alla sua diffusione da parte delle autorità sanitarie, le quali, confondendo il nuovo prodotto con l'originale inglese medicinale, ne impedirono a più riprese la libera vendita. Superata questa ed altre difficoltà, il B. riuscì poco ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...