HONG KONG
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Lionello Lanciotti
Guido Zucconi
(XVIII, p. 557; App. II, I, p. 1189; III, I, p. 817; IV, II, p. 137)
Stime anagrafiche relative al giugno 1990 attribuivano alla colonia britannica una [...] di protesta sono avvenute nel 1989 in occasione della visita del ministro per gli Affari esteri della Gran Bretagna. Il progetto inglese per la costruzione di un nuovo grande aeroporto ha visto in un primo tempo l'opposizione del governo cinese; nel ...
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In occasione della crisi sudetica dell'estate 1938, fece, come presidente della repubblica cecoslovacca, tentativi che però riuscirono vani, per addivenire a un compromesso con il capo del partito nazionalsocialista [...] ogni tentativo di negoziati, di fronte al pericolo di una guerra disastrosa, si piegò alle pressioni dei diplomatici francesi e inglesi. Dopo Monaco, il 5 ottobre 1938, rassegnò le dimissioni e partì in volontario esilio (22 ottobre 1938). Da Chicago ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] ricalcano i termini francesi spéculatif (1740), spéculateur (1745) e spéculation (1776); per l'attestazione del termine inglese speculation, si può risalire ad Adam Smith (1776).
Quando la speculazione diventa un fenomeno collettivo e assume rilievo ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] visione più ampia dell’espansione mondiale dei traffici, legata alla Gran Bretagna. Sulla scorta di una estesa conoscenza degli economisti inglesi – da Joshua Gee a John Cary a William Petty, da Bernard de Mandeville a David Hume – e degli storici ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] dette anche grafemi. Sistemi di s. particolarmente lontani da tale precisione sono quelli in uso per il francese e l’inglese. In generale, poiché le grafie tendono a essere più conservative delle pronunce in una data tradizione culturale, accade che ...
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SAINT LUCIA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Stato dell'America Centrale insulare, divenuto indipendente il 22 febbraio 1979 nell'ambito del Commonwealth Britannico, membro delle Nazioni Unite e associato [...] densità è molto elevata (248 ab./km2). La capitale è Castries (51.000 ab. nel 1989). La lingua ufficiale è l'inglese, ma quella correntemente usata è un idioma creolo-francese. I cattolici costituiscono l'82% della popolazione.
La coltura di piante ...
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Geografo, nato a Trieste il 13 maggio 1910. Ha compiuto gli studi e ha esercitato l'intera attività accademica nell'università di Trieste, divenendo nel 1965 professore di Geografia economica. Formatosi [...] centrali (1964), La localizzazione delle attività al dettaglio (1967). La profonda conoscenza della produzione geografica di lingua tedesca, francese e inglese ha suggerito a B. la pubblicazione di rassegne informative e critiche di grande utilità. ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] 137).
Si deve invece sottolineare come, curiosamente, siano rimasti del tutto estranei a tale dibattito gli studiosi di lingua inglese. Come si legge infatti negli scritti di uno dei più autorevoli studiosi di finanza pubblica, "i modelli austriaci e ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] soltanto individuale ma esteso al bene pubblico fu formulato alla fine del Settecento dal caposcuola dell’utilitarismo, il moralista inglese Jeremy Bentham, che fondò il suo programma di riforme del diritto civile e penale, della morale e delle norme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] del Settecento, tra cui Polonia e Russia: fu pubblicato a Venezia, Modena, Palermo, ma anche in francese (1767) e in inglese (1769). Fu citato polemicamente (e si capisce) dalla scuola di Bentham (Wootton 2000), e con entusiasmo da Thomas Paine.
L ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...