Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] più senso, semmai ne abbia avuto. Compositori come il giapponese Takemitsu Tōru, l'inglese Michael Nyman, il canadese Howard Shore, l'italiano Franco Piersanti, l'inglese Patrick Doyle, il tedesco Hans Zimmer, per citare solo alcuni fra i nomi più ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] era posizionata su una locomotiva presero, in quegli anni, il nome di phantom ride. Sempre nel 1897 il regista inglese Robert William Paul utilizzò, in Jubilee of Queen Victory, una panoramica, con la macchina da presa appoggiata su un treppiede ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] gli indici e i simboli. Questa tripartizione è stata frequentemente ripresa nel campo della critica cinematografica, in particolare dall'inglese Peter Wollen (Signs and meaning in the cinema, 1969) che ha posto l'accento sull'importanza degli aspetti ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] Assistent presso la Film Library del Museum of Modern Art di New York; iniziò quindi la stesura del libro (direttamente in inglese, come tutti i saggi successivi), che si protrasse fino al 1947 (dal 1943 al 1946 con il finanziamento della Guggenheim ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] ), incentrato, sullo sfondo della Berlino dell'immediato dopoguerra, su alcuni reduci della Wehrmacht al servizio dell'esercito inglese come disinnescatori di bombe, furono ambedue prodotti e girati in Europa. Mentre The flight of the Phoenix (1965 ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] Martins arriva a Vienna, travolta dalla guerra recente, in balia del mercato nero e divisa tra le forze d'occupazione francesi, inglesi, americane e russe. Martins, che sta andando a incontrare il suo vecchio amico Harry Lime, scopre che l'uomo è ...
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Dead of Night
Geoff Brown
(GB 1945, Incubi notturni, bianco e nero, 104m); regia: Alberto Cavalcanti (The Christmas Party, The Ventriloquist's Dummy), Robert Hamer (The Haunted Mirror), Basil Dearden [...] basata la loro produzione dopo lo scoppio del conflitto nel 1939. In un primo tempo i racconti del terrore dello scrittore inglese M.R. James furono presi in considerazione come possibile materiale per un film a episodi diretto da vari registi della ...
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Dr. No
Antonio Faeti
(GB 1962, Agente 007 ‒ Licenza di uccidere, colore, 111m); regia: Terence Young; produzione: Albert R. Broccoli, Harry Saltzman per Eon; soggetto: dall'omonimo romanzo di Ian Fleming; [...]
Dice molte cose, con quel suo sorriso da ragazzo elegante che sa di avere pugni durissimi. Dice che loro, gli inglesi, eredi diretti degli eroi di Kipling, sanno essere più forti degli americani, ma non ci tengono a sottolineare questa constatazione ...
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Harris, Richard (propr. Richard Francis)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico irlandese, nato a Limerick il 1° ottobre 1930 e morto a Londra il 25 ottobre 2002. Interprete di grande professionalità [...] caval-lo), western 'dalla parte degli indiani' diretto da Elliot Silverstein, in cui H. è John Morgan, un nobile inglese che, dopo essere stato catturato da una tribù Sioux, ne diventa il capo guidandola poi all'assalto dei nemici. Convincente fu ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] , la soluzione di un intrigo poliziesco, l'amore fraterno, l'arido paesaggio del deserto e un'aristocratica dimora inglese, con l'aggiunta di sostanziose riflessioni sull'ambizione, la crudeltà e l'eroismo.
L'elemento principale di cui Wellman ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...