Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] ricordare il Concerto per clarinetto, 1948, dedicato a B. Goodman). Le tradizioni folkloriche americane, soprattutto di ascendenza inglese o irlandese, sono presenti nelle grandi musiche per balletto Billy the kid (1938), Rodeo (1942) e Appalachian ...
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Weaver, Sigourney (propr. Susan Alexandra)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'8 ottobre 1949. Con le sue numerose interpretazioni ha saputo affermarsi imponendo [...] (1982; Un anno vissuto pericolosamente) diretto da Peter Weir, nel ruolo di Jill Bryant, un'impiegata dell'ambasciata inglese di Giacarta, profondamente partecipe degli eventi che coinvolsero il Paese alla vigilia della caduta di Sukarno, e Gorillas ...
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Chaplin, Geraldine
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica statunitense, nata a Santa Monica (California) il 31 luglio 1944. Interprete duttile dall'inconfondibile sguardo enigmatico e malinconico, [...] Altman, sebbene non in ruoli da protagonista: di grande efficacia l'interpretazione vagamente grottesca della giornalista inglese in Nashville (1975), come anche particolare quella della enigmatica protagonista di Remember my name (1978; Ricorda ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] nero, parte dei Kikuyu (e soprattutto la setta religiosa dei Mau Mau) ruppero in aperta rivolta armata, a cui gli Inglesi risposero con un’iniziale durezza, che si risolse poi nella concessione dell’autogoverno. Nell’elezioni del 1963 il partito KANU ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] dando vita a movimenti accomunati da una nuova idea di cinema e da un nuovo stile registico: dal Free Cinema inglese al Cinema Nôvo brasiliano, dal New American Cinema alla Nová Vlna cecoslovacca, dal nuovo cinema ungherese allo Junger Deutscher Film ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] la F. non era stata insomma più capace di far evolvere il linguaggio cinematografico, a differenza della Scuola di Brighton inglese (1896-1907) e dello statunitense David W. Griffith (dal 1908). Nel 1908, per contrastare la crisi che si profilava all ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] ona, noto anche come Hill 24 doesn't answer (1955; Collina 24 non risponde), la cui regia fu affidata all'inglese Thorold Dickinson. Mescolando melodramma, ricostruzione storica e topoi classici del film di guerra, l'opera racconta in flashback e con ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] , di esercitare un certo controllo con sufficiente autorità. Il risultato confermò le migliori aspettative anche in Europa: i critici inglesi paragonarono l'umorismo nonsensical dei M. a quello di L. Carroll; J.B. Priestley parlò di Rabelais; Antonin ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] pleasures and narrative cinema, in "Screen", Autumn 1975, pp. 6-18 (trad. it. in Letteratura e femminismi. Teorie della critica in area inglese e americana, a cura di M.T. Chialant, E. Rao, Napoli 2000, pp. 299-307).
Off screen: women and film in ...
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Viaggio in Italia
Elena Dagrada
(Italia/Francia 1953, 1954, bianco e nero, 84m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Adolfo Fossataro, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini per Sveva/Junior/Italia [...] la strada indicata da Viaggio in Italia.
Moderno in Viaggio in Italia è l'uso del suono ‒ specie nella versione originale inglese, che contiene anche una scena di circa due minuti in più ‒ dove spiccano i rumori della vita reale uditi per le strade ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...