INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] l'I., nonché le sue virtù squisitamente pittoriche, qui, come mai prima, non estranee alle seduzioni della contemporanea pittura vittoriana inglese. Nel 1865, la tela fu acquistata dai Savoia e collocata nel palazzo reale di Milano.
Nel 1860, l'I. fu ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] I d'Inghilterra per il tramite di uno dei fratelli di lei, Francesco, anch'egli pittore. Si recò, così, presso la corte reale inglese, sulle orme del padre Orazio, che allora versava in precarie condizioni di salute e che a Londra sarebbe morto il 7 ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] rispettivamente da F. Brunello (Vicenza 1971) e da F. Tempesti (Milano 1975). L'opera del C. è stata tradotta, oltre che in inglese, in francese, tedesco, russo e polacco.
Sono ignoti il luogo e la data della morte del C., che forse tornò in Firenze ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] . Bellosi, Il Museo Horne, in Atti della Società Leonardo da Vinci, 1974-75, pp. 229-241; M. Gregori, Il collezionista inglese che volle rivivere nel Rinascimento, in Bolaffi Arte, VI (1975), 54, pp. 17-21; U. Procacci, Fondazione Horne, in Accademie ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] dalla necessità di dare una voce "regionale" alla storia dell'arte umbra, prestando allo stesso tempo attenzione al mercato inglese e alla critica internazionale (Rassegna d'arte umbra, I [1909-10], 1, pp. 1 s.). Queste dichiarazioni di principio ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] dell'architettura che, derivando in parte da quella del tardo Settecento francese e in parte dall'architettura neoclassica inglese, appare principalmente basata sulla sobria aggregazione di volumi semplici quasi del tutto privi di decorazione.
Il G ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] scolpì, prima del 1713, alcune urne marmoree.
Il B. era ormai uno degli scultori italiani più stimati: nel 1710 l'architetto inglese sir John Vanbrugh disse al duca di Marlborough che il B. era tenuto "in grande considerazione" e consigliò che gli si ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] di dentro, b. 265). Dal 1785 il F. si dedicò quasi esclusivamente alle maioliche e alle terraglie fini all'uso inglese, giudicate "sopraffine" per la bella e omogenea tonalità bianco latte, riuscendo per queste ultime a ottenere le esenzioni dei dazi ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] , p. 136), lo studio del F. era sovente frequentato da committenti stranieri: ne fa fede il ritratto dell'inglese Maria Dorothea Kunter Blair (coll. privata, firmato: Raff. Fidanza, Roma 1839; Diz. enciclopedico Bolaffi...) di gusto neoclassico, che ...
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DESIDERII, Giovanni Domenico
Marcel Roethlisberger
Originario di Caprarola (Viterbo), nacque nel 1624 (Boyer, 1931, p. 236); a Roma, appare negli Stati d'anime di S. Maria del Popolo e di S. Lorenzo [...] and Albert Museum a Londra che porta l'iscrizione "Desiderio".
Il Roethlisberger (1983) ha attribuito al D. due dipinti di una raccolta inglese (cm 82 × 117), che derivano dallo stile di Claude degli anni 1648-55. Unica opera sino ad oggi sicura è un ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...