PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] e l’ottima conoscenza delle lingue straniere (già testimoniata da un volumetto di poesie tradotte dall’inglese e dal tedesco o composte direttamente in inglese dal giovane Raniero insieme al fratello Luigi: Ore di giovinezza, Roma 1879). La sua prima ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] denuncia del raggiro di cui sarebbe stata vittima la cattolica regina di Scozia, Maria Stuarda, legittima erede al trono inglese, a opera di Elisabetta. Pollini metteva chiaramente in evidenza il vincolo di parentela che legava la regina scozzese al ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] il Casali fino alla morte di questo, avvenuta nel 1536. Nel 1532, come ricompensa dei servizi resi, venne naturalizzato inglese e gli venne conferita una prebenda sul canonicato di Highworth (Salisbury).
La morte del Casali e la definitiva rottura ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] dal 1214 a suo figlio, il chierico Giovanni.
Dopo la morte di Giovanni Senzaterra, il rapporto di Pietro con la corte inglese fu anche più stretto. Il donativo di venti libbre annue gli fu riconfermato e gli vennero affidati nuovi incarichi. Anche il ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] Stato, Pol. pol., fasc. Borriello) e dal matrimonio, nel 1912, con Gertrude Alcock esponente di una facoltosa famiglia inglese. Durante la guerra il B. con una serie di numerose e spregiudicate manovre riuscì a conseguire profitti ingentissimi, ad ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] SP 94/53; SP 94/54; SP 98/4; SP 99/46; SP 99/49; SP 99/50; Prob. 11/386, cc. 165v ss. (la copia autenticata in inglese del testamento del 1687); E 134/28 Chas 2 / Trin 7; E 134 / 12&13 Anne / Hil 4; Oxford, Bodleian Library, Rawl., C.172, cc. 6-7 ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] e della pressione politico-militare: il B. passava lunghe ore con Bentinck, insieme scrivevano le note diplomatiche del governo siciliano al ministro inglese e le risposte. Ma c'è di più: in caso di dissenso con Aci o Cassaro, il B. soleva ricorrere ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] Venezia, l'ufficio, e l'immunità che esso concedeva, venne a cadere, e fu anche difficile mantenere il posto all'ambasciata inglese dopo la morte dell'Harwel. L'A. si rivolse allora al Bullinger per ottenere incarico analogo dai Cantoni riformati; ma ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] causa italiana presso l'opinione pubblica e gli ambienti politici inglesi; lo zio materno, Robert, anch'egli giornalista, era della madre si appassionò alla letteratura francese e inglese, delle quali divenne ottimo conoscitore, traducendo in ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] e l'arciduca Francesco d'Austria d'Este (1811-1813), in Nuova riv. stor., XVII (1933), pp. 100-133; A. Capograssi, Gl'Inglesi in Italia durante le campagne napoleoniche (lord W. Bentinck), Bari 1949, pp. 180, 194; A. Volta, L'Inghilterra e un piano d ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...