Uomo politico e militare inglese (m. Londra 1692). Ufficiale nell'esercito parlamentare, partecipò alla guerra civile e tenne il comando con O. Cromwell a Dunbar (1650) e a Worcester (1651). Sposò in seconde [...] nozze (1652) la figlia maggiore di Cromwell, Bridget, vedova di H. Ireton, e fu Lord deputy e comandante in capo in Irlanda (1652-55), dove applicò una vigorosa politica di colonizzazione. Grande sostenitore ...
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Governatore coloniale inglese (Port Morant, Giamaica, 1781 - Highwood, Londra, 1826); assunto dalla Compagnia delle Indie Orientali, fu inviato a Penang (1805); nel 1808 viaggiò per motivi di salute attraverso [...] . Tornato in patria (1815), qualche anno dopo (1818) fu nominato governatore di Benkulen (Sumatra); a lui si deve se gli Inglesi si decisero a occupare la zona dove, sempre per sua iniziativa, fu fondata Singapore (1819). Comprò (1821) l'isola di ...
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Famiglia inglese. Capostipite fu Sir Henry (m. 1268), seguace di Simone di Montfort, che capeggiò i londinesi alla battaglia di Lewes. Suo figlio John (m. 1313 circa) fu candidato al trono di Scozia (1290); [...] combatté per Edoardo I in Scozia e nel Galles; firmò (1301) la lettera dei baroni a Bonifacio VIII che respingeva l'interferenza papale negli affari di Scozia. Il nipote Laurence fu creato conte di Pembroke ...
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Filosofo, storico e archeologo inglese (Cartmel Fell, Lancashire, 1889 - Coniston 1943). Prof. di filosofia metafisica a Oxford (1934-41), amico e traduttore di B. Croce, ne ha ripensato con indipendenza [...] lo storicismo in tutte le sue opere: da Speculum mentis (1924) a An essay on philosophical method (1933) e Principles of art (1937), nonché nel volume postumo The idea of history (1946). Nell'ultima fase, ...
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Uomo politico inglese (St. Laurence Jewry, Londra, 1496 circa - Rochford, Essex, 1567). Procuratore generale (1533), fu il principale collaboratore di Th. Cromwell nella politica di espropriazione dei [...] monasteri e fece parte dell'accusa nei processi contro Giovanni Fisher e Tommaso Moro. Speaker ai Comuni (1536), cambiata la situazione, fu tra i cattolici più animosi contro Cromwell e la sua politica ...
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sovrana Moneta d’oro inglese emessa (1489) da Enrico VII, del valore di 20 scellini. La coniazione fu continuata sotto i successori; la s. di Giacomo I e quella di Carlo I furono dette unite a significare [...] l’unione dei due regni di Scozia e d’Inghilterra; sotto Carlo II, nel 1663, la s. fu sostituita dalla ghinea. Il nome di s. tornò (1816) a indicare l’unità monetaria del nuovo sistema a base aurea detta ...
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Diplomatico e poeta inglese (Boughton Hall, Kent, 1568 - Eton 1639). Fu amico del poeta J. Donne. Nel 1594 scrisse The state of Christendom (post., 1657). Dopo la caduta del conte d'Essex (1601), di cui [...] era stato al seguito, ritenne prudente rimanere all'estero. Si stabilì allora a Venezia, dedicandosi a lavori letterarî. Tornato in Inghilterra alla morte di Elisabetta (1603), ebbe da Giacomo I il posto ...
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Avventuriero inglese (n. 1525 circa - m. Alcázar 1578); figlio di Sir Hugh Stucley, fu ritenuto figlio illegittimo di Enrico VIII. Dopo aver combattuto col duca di Suffolk in Francia e alle frontiere scozzesi, [...] tessé intrighi con Enrico II di Francia (1552). Partito per colonizzare la Florida, si diede alla pirateria d'alto mare. Arrestato a Cork (1565), fu condotto a Londra e liberato. Si recò in Irlanda col ...
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Generale inglese (Denton 1612 - Nun Appleton 1671). Allo scoppio della guerra civile si schierò a favore del Parlamento, combattendo le forze realiste dello Yorkshire (Marston Moor, 1644). Generalissimo [...] dal genn. 1645, riorganizzò l'esercito che fu poi chiamato di "nuovo modello" e sconfisse Carlo I a Naseby (14 giugno 1645). Benché non fosse contrario, in linea di principio, a un accordo con gli Stuart, ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1737 - Londra 1805). Eletto alla Camera dei Comuni nel 1760, l'anno successivo passò ai Lord. Presidente del Board of Trade (1763), dovette rinunciare all'incarico per l'appoggio [...] dato a J. Wilkes. Segretario di stato (1766-67), perseguì una politica conciliatrice nei confronti delle colonie nordamericane. Ministro per gli Affari interni nel governo Rockingham (marzo-giugno 1802), ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...