Uomo politico inglese (Orchard-Wyndham, Somerset, 1687 - Well 1740); tory durante il regno della regina Anna, entrò in parlamento (1710) e divenne segretario per la guerra (1712). Legato a Bolingbroke, [...] presentò per conto di questo una legge che vietava ai non-conformisti l'insegnamento, in ostilità alla politica del conte di Oxford; la legge fu approvata nel 1714 ma abrogata nel 1718, nonostante la strenua ...
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Grecista inglese (Nottingham 1921 - Rake, West Sussex, 2003), prof. a Cambridge dal 1974. Si è dedicato allo studio della cultura e della letteratura greca arcaica, con particolare riguardo a Omero e alle [...] forme di trasmissione orale dei poemi epici. Opere: Heraclitus. The cosmic fragments (1954), The presocratic philosophers (in collab. con J. E. Raven, 1958, 2a ed. 1984), The songs of Homer (1962), Euripides. ...
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Nobile inglese (1511 circa - 1580); educato alla corte del re Enrico VIII, dopo la morte di Edoardo VI si adoperò per far chiamare al trono Maria la Cattolica; ne fu ricompensato con incarichi di fiducia, [...] , per lo meno fino al 1562. Poi, divenuto bersaglio degli attacchi del governo nella sua qualità di capo dei cattolici inglesi, nel 1566 dovette rifugiarsi in Italia; ma presto la regina lo richiamò in patria ristabilendolo nelle più alte cariche e ...
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Storico e archeologo inglese (Nash Mills, Hertfordshire, 1851 - Youlbury, Boars Hill, Oxford, 1941), figlio di John. Studiò a Oxford e a Gottinga e si laureò in storia moderna. Viaggiò (1873-75) in Finlandia, [...] in Russia, nei Balcani per ricerche archeologiche ed etnografiche. Curò l'ordinamento dell'Ashmolean Museum di Oxford (1884), e lo diresse fino al 1908. Socio straniero dei Lincei (1906). Il suo nome è ...
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Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di Carlo I; poi emigrato per [...] breve tempo, cospirò contro O. Cromwell; tornato in patria per riprendere la lotta a fianco dei realisti, dopo un incontro con Cromwell gli si sottomise e lo servì lealmente partecipando alla guerra d'Irlanda. ...
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Statista e scrittore inglese (Hagley, Worcestershire, 1709 - ivi 1773). Fece lunghi soggiorni a Parigi e a Roma; durante la sua attiva vita politica, in cui ebbe importanti cariche (fu anche Cancelliere [...] dello scacchiere nel 1755), coltivò la letteratura, e S. Johnson gli diede un posto nei suoi Lives of the poets. Delle sue opere in versi si citano: Progress of love (quattro egloghe, 1732), Monody (1747), ...
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Generale inglese (Wrotham Park, Barnet, 1862 - Thorpe Hall 1935). Partecipò alla spedizione del Sudan (1884), e poi, come comandante del South African Light Horse, alla guerra contro i Boeri dal nov. 1900 [...] all'apr. 1901. Durante la prima guerra mondiale partecipò alla spedizione dei Dardanelli (1915), nel corso della quale si segnalò elaborando i piani, coronati da brillante successo, dell'evacuazione britannica ...
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Generale inglese (Harrow, Middlesex, 1744 - Londra 1808). Combatté in Germania (1760-62) durante la guerra dei Sette anni, e nella guerra d'indipendenza americana, segnalandosi nel corso di quest'ultima [...] (Yorktown, 11 ott. 1781). Nel 1800 fu nominato comandante supremo delle forze britanniche in India, che riorganizzò su nuove basi per la lotta contro i Maratti, da lui iniziata da Cawnpore il 7 ag. 1803 ...
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Parlamentare e scrittrice inglese (Danville, Virginia, 1879 - Grimsthorpe, Lincolnshire, 1964). Sposò in seconde nozze (1906) il visconte Waldorf Astor, conservatore; nel 1919 fu la prima deputatessa ai [...] Comuni, conservando ininterrottamente il suo seggio fino al 1945. Per le sue relazioni mondane e l'ospitalità concessa nella sua tenuta di Cliveden anche a diplomatici nazifascisti, lady A. sembrò incarnare ...
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Uomo politico inglese (Londra 1594 - Chalgrove 1643), cugino di O. Cromwell. In parlamento (1621) fu tenace oppositore di Carlo I. Nel 1636 si rifiutò di pagare l'imposta navale "Ship-money" di venti sterline, [...] ritenuta illegale dall'opposizione perché istituita per decreto reale a deroga della costituzione. Arrestato, processato (1637) e condannato, divenne il simbolo dell'opposizione a Carlo I. Fu perciò uno ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...