Gentildonna inglese (n. 1350 circa - m. Lincoln 1403); figlia di Sir Payne Roelt, immigrato in Inghilterra al seguito della regina Filippa di Hainaut, sposò (prima del 1367) Sir Hugh Swynford, che accompagnò [...] in Guascogna John of Gaunt duca di Lancaster. Fu istitutrice delle figlie del duca di Lancaster, del quale divenne prima l'amante poi la moglie (1396). Attraverso Catherine la discendenza lancasteriana ...
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Uomo politico inglese (Hull 1783 - Blackheath 1869), deputato, proprietario della Westminster Review (1829-36), fu autore di trattati a favore del libero scambio (The true theory of rent, 1826; Catechism [...] on the corn laws, 1827) e di una limitata inconvertibilità dei biglietti di banca (Catechism on the currency, 1848). Si oppose alla teoria ricardiana della rendita. Gran parte dei suoi articoli fu raccolta ...
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Diacono e cronista inglese (n. fra 1120 e 1130 - m. 1202 circa); studiò a Parigi; fu arcidiacono di Middlesex, Londra (1152-80) e diacono della cattedrale di S. Paolo (1180-1202 circa); scrisse, oltre [...] a varie postillae, le Abbreviationes chronicorum e le Imagines historiarum, una raccolta di storie e documenti dal 1147 al 1202. Costituiscono la migliore fonte per la storia della contesa tra Enrico II ...
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Uomo politico inglese (n. 1605 - m. Walton upon Thames, Surrey, 1663); membro dei Comuni, difese il tesoriere, suo padre Richard (v.), di cui si chiedeva la messa in stato d'accusa. Ambasciatore a Parigi [...] (1630-33), riportò proposte di Richelieu per un'alleanza con l'Austria. Imprigionato per breve tempo dai parlamentari (1643) perché sospettato di lealismo, alla restaurazione fu eletto al parlamento (1660), ...
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Uomo politico inglese (Torinturk, Argyllshire, 1893 - Canberra, Australia, 1961), deputato conservatore (dal 1929), ministro dell'Agricoltura con S. Baldwin e N. Chamberlain (1936-39), poi dell'Alimentazione [...] (1939-40). Nel ministero di coalizione nazionale fu ministro delle Poste (1940-43) e dell'Urbanistica (1943-45), poi (1951-59) speaker della camera dei Comuni. Nel 1959 fu creato 1º visconte di Dunrossil ...
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Principe inglese, figlio di Etelredo II, re dei Sassoni dell'ovest, e di Emma di Normandia. Quando Sweyn di Danimarca conquistò l'Inghilterra (1013) fuggì con il fratello Edoardo in Normandia. Dopo la [...] morte del re Canuto (1035), sbarcò a Dover nel tentativo di riacquistare il trono, ma catturato a Guildford da Godwine, conte di Essex, fu fatto accecare dal re Aroldo e morì a Cly nel 1036 ...
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Capitano di ventura inglese (n. nel Cheshire 1325 circa - m. Sculthorpe, Norfolk, 1407). Combatté dapprima in Bretagna; poi armò una compagnia di ventura, con cui devastò la Normandia (1356), la Guascogna [...] e la Borgogna, guadagnandosi terribile nomea; partecipò, riportandone gran fama, alla battaglia di Auray (1364). Meno fortunato in una spedizione (1370) in Francia per conto di Edoardo III, si distinse ...
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Uomo politico inglese (Londra 1818 - ivi 1887); entrò ai Comuni (1855) come deputato conservatore, fu presidente del Board of Trade (1866), segretario di Stato per l'India (1867), cancelliere dello scacchiere [...] (1874-80), leader dei conservatori alla camera dei Comuni (1876-80), capo dell'opposizione (1880-85), membro della camera dei Lord (dal 1885). La sua politica finanziaria seguì le direttrici tracciate ...
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Antica moneta inglese d’argento, corrispondente al grosso, coniata dal 1351 al 1662; ebbe all’inizio un valore di poco superiore a quello del penny, ma in seguito fu ragguagliata a 4 pence. Il g. fu emesso [...] anche in Scozia dal 1358 e in Irlanda dal 1460. Fu poi chiamato g., benché questo non fosse il nome ufficiale, il pezzo da 4 pence coniato dal 1836 al 1856 ...
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Moneta d’oro inglese emessa nel 1663 e così detta perché coniata con l’oro proveniente dalla costa della Guinea (specialmente dalla Costa d’Oro); coniata fino al 1813 con le frazioni del mezzo, del quarto [...] (1718) e del terzo (1787), fu sostituita nel 1817 con la sovrana. Fino alla decimalizzazione del 1971 restò moneta di conto, equivalente a 21 scellini, cioè a una sterlina e uno scellino ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...