ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
**
Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] a Reggio Calabria. Nell'aprile 1851 padre e figlio fuggivano da Napoli, su una nave inglese, e raggiungevano Genova, bene accolti dall'ambiente mazziniano.
L'A. si convertì al protestantesimo, e sembra che per la sua attività politicoreligiosa fosse ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] . Non sappiamo con precisione quando si sia verificato questo cambiamento: certo è che nella primavera del 1449 era ancora fedele agli Inglesi (il 13 maggio consolò il duca di Somerset costernato per la perdita di Pont-de-l'Arche). Il 2 ottobre dello ...
Leggi Tutto
MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] di uno dei suoi fratelli, che aveva sposato una protestante della Chiesa metodista episcopale, e lì cominciò a imparare l'inglese. Fu accompagnando la cognata alla Trinity church di Boston che il M. iniziò a leggere alcuni versetti della Bibbia ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] di dicembre. Poi, nel febbraio del 1120, scrisse una lettera ai cardinali mettendoli in guardia da un'eventuale azione del re inglese a sfavore dell'arcivescovo di York, il quale in effetti, l'11 marzo 1120 a Gap, ricevette la conferma pontificia dei ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] compiuto da Enrico VII di fargli ottenere il cardinalato.
Il G. morì a Roma il 25 ag. 1498 e fu sepolto nel Collegio inglese. Un suo ritratto risalente al XVI secolo è conservato presso la chiesa di S. Michele a Lucca.
Il G. si dedicò anche all ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] nonché - è il caso del G. - latori della politica pontificia. Proprio il G. fu tra i referenti più importanti del re inglese, suo segretario e agente del lord cancelliere T. Wolsey, creato cardinale da Leone X il 10 sett. 1515, quando i rapporti con ...
Leggi Tutto
CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] rifiuto deciso dell'imperatore irrigidì ulteriormente Enrico VIII che incaricò il C. di comunicare a Roma il rifiuto del Parlamento inglese ad offrire aiuti contro Solimano per il timore che questi fossero spesi in Italia.
Nell'aprile del 1530 il C ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] le piazzaforti spagnole. Il 18 il D. era a L'Aia, dove si fermò per qualche tempo ospite del Carleton, ora ambasciatore inglese presso le Province Unite. Fu ricevuto dal principe Maurizio di Nassau e a Rotterdam ebbe un incontro con Ugo Grozio. Il 14 ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] agire in Inghilterra per una pacificazione tra il partito regio di Lancaster e quello del duca di York, onde permettere una partecipazione inglese alla Dieta che Pio II avrebbe aperto a Mantova e consentire una leva d'uomini e di denaro nel regno. Ma ...
Leggi Tutto
PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] s.l. 1860; un primo profilo storico è tracciato da D. Mariani, Superiori e vescovi rosminiani, Stresa 2003, pp. 11-24. Sulla missione inglese si veda G.B. Pagani, La vita di Luigi Gentili, Roma 1904, pp. 161-418, mentre per i dettagli circa le prime ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...