GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] pubblicato in ristampa anastatica di un probabile incunabolo senza dati tipografici da W.B. McDaniel, accompagnato da una traduzione inglese (pp. 98-111). Per trattare la peste G. si servì di nozioni attinte più che dalla medicina ufficiale, della ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] quelle tra l'Aquinate e Averroè (pp. 137-142) e quelle anche più notevoli fra Tommaso e il carmelitano inglese Giovanni di Baconthorpe. A proposito del quale, alla fine della "praelectio" inaugurale delle Dilucidationes alla Metafisica ci dà notizia ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] di F. Olivier-Martin, ibid. 1901-1935, nn. 200, 367, 514, 526, 528, 551, 580, 581. Una sua lettera al sovrano inglese è conservata a Londra, Public Record Office, Ancient Correspondence, XV180. L'epistola direttagli da J. Peckham è stata pubbl. da C ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] nasce da una lettera del Pole, che dichiarava di attenderlo in Inghilterra nel 1557, al ritorno dalla Spagna. Un viaggio inglese è molto improbabile, tuttavia non si sa quando e da dove il F. sia rientrato a Roma. Ancora Billanovich ha provato ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] in seguito in una "responsio ad librum contra rationes suas" di cui si fa menzione in una lettera a Enrico VIII dell'agente inglese a Venezia Richard Crocke del 1° ott. 1530 (Tavuzzi, 1990, p. 479). Con ciò, lo J. si pose in contrasto rispetto alle ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] suafondazione (1564-1964). Studi e ricerche, Città del Vaticano 1964,pp. 296 s.; E. Papa, Il Sillabo di Pio IX e la stampa francese, inglese e italiana, Roma 1968, pp. 31, 51, 53, 57 s., 60-63;R. Aubert, Il pontificato di Pio IX, Torino 1970,ad Ind ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] , La regina di Oriente, opera in realtà di Antonio Pucci.
Le sacre rappresentazioni della G. sono state recentemente tradotte in inglese: Florentine dramafor convent and festival. Seven sacred plays, by A. Pulci, a cura di J.W. Cook - B. Collier Cook ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] del secolo XV, in La bibliofilia, LXXXV (1983), 3, pp. 300-320; A. Samaritani, Le questioni sentenziarie del carmelitano inglese Osbert di Pickingham (prima metà del sec. XIV) – Mss. Ariostea Cl. II, 291 – nella biblioteca dell’umanista ferrarese ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] d’individuare i diversi elementi significativi (parole e anche morfemi) della catena parlata, segnandone i confini. Per es., in inglese il carattere velare del terzo fonema di will svolge una funzione demarcativa in will earn rispetto a we learn ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , e precisamente nel neoinduismo e nei movimenti riformatori sorti in India nel corso dell'Ottocento sotto l'influsso della cultura inglese e delle missioni cristiane e che ha nella Brahma-Samaj, la ''società dei cercatori di Brahma'', fondata da Ram ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...