Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] invece, riuscì a sostituire con la propria l'influenza che i re normanni avevano fino ad allora esercitato sulla Chiesa inglese. Il cardinale legato Giovanni da Crema si recò dapprima in Scozia, presso re Davide, dove presiedette il sinodo di Roxburg ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , con la separazione dell'Irlanda; la decisione fu duramente avversata da parecchi frati inglesi, capeggiati dal provinciale Guglielmo Ludlyngton, e, nonostante l'intervento del pontefice, il decretum Gerardi fu definitivamente accettato solo nel ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] vide affidate responsabilità di governo in diverse istituzioni formative ecclesiastiche: nel 1591 nel collegio greco, nel 1593 nel collegio inglese e nel 1595 nella casa professa di S. Andrea.
Nel Collegio Romano insegnò umanità greche e latine per ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] , Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 6389), stabilì importanti relazioni con eruditi europei, quali l'inglese sir Henry Neville (cfr. Crinò, 1957, che pubblica anche alcune lettere del F. al Neville). Nel 1670 infine, sempre ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] per scelta teologica, ma per fattori politici esterni (la rivoluzione americana e più tardi un mutamento della legislazione inglese). Sia il pietismo sia il metodismo lavoravano con piccoli gruppi («conventicole» o «classi»), ma non erano settari: si ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] della censura, suscitò reazioni ostili soprattutto da parte della curia maltese: espulso dall'isola in base a un provvedimento del governatore inglese, il M. si recò a Londra, unendosi al già cospicuo numero di esuli italiani, e si rivolse al primate ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] e con le mode contemporanee, a partire dal teatro del Goldoni ("non lo posso sofferire"), del quale si censurano Il filosofo inglese e La sposapersiana;per altro verso è evidente in questa seconda raccolta l'influenza del Parini del Mattino, ormai e ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] di E. sono state curate da E. Carmoly nel 1847 e più recentemente da E. N. Adler, nel 1966, in inglese. È stato attribuito a E. il frammento di un'altra lettera spedita dalla Palestina contenente varie annotazioni scientifiche circa le pratiche ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] muovere liberamente. Solo dopo nacquero gli spiriti.
Il concetto di animismo
Il concetto di animismo fu elaborato dall'antropologo inglese E.B. Tylor. Egli pubblicò nel 1871 un libro intitolato Cultura primitiva, nel quale studiava le idee religiose ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] 1250, il cardinale Giovanni Gaetano Orsini lesse in concistoro, quasi d'improvviso, un memorandum che il grande studioso inglese e vescovo di Lincoln, Roberto Grossatesta, aveva poc'anzi consegnato a tre cardinali e allo stesso Innocenzo IV.
Il ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...