lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] in alcuni segni ripetuti in diverse combinazioni, che gli studiosi non riuscivano a decifrare. Soltanto nel 1952 un architetto inglese, Michael Ventris, trovò la combinazione giusta per decifrare quella lingua: si scoprì così il mondo dei palazzi e ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] ); germanico, con i sottogruppi orientale (gotico), settentrionale (islandese, norvegese, svedese e danese), e occidentale (tedesco, inglese e frisone); greco, con gli antichi dialetti (ionico, eolico, dorico, attico) poi riunificati, a partire dal ...
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SIGLE (dal lat. tardo dei giuristi sigla, -orum, probabile forma abbreviata di singulae litterae)
B.M.
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Indicazioni abbreviate, frammiste alla comune scrittura, si ebbero anche nell'antichità e nel [...] : alla sigla citata B.I.T. corrisponde la sigla I.L.O. (= International Labour Office) adoperata nei paesi di lingua inglese. E, in Italia, solo dopo qualche oscillazione stava per prevalere ONU (= Organizzazione delle Nazioni Unite) su UNO (= United ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] Trentino, alcuni cantoni svizzeri, parte della Francia del Nord) erano altrettanto e più alfabete di regioni industriali inglesi e che anzi la prima fase della industrializzazione in Inghilterra aveva indotto una diminuzione dell’alfabetismo nei ceti ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] il Mulino, 1993).
Monzoni, Chiara & Zorzi, Daniela (2003), Le telefonate d’emergenza: un confronto fra l’italiano e l’inglese, in Thüne & Leonardi 2003, pp. 163-181.
Orletti, Franca (a cura di) (1994), Fra conversazione e discorso. L’analisi ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] (con CD-Rom; Torino 2009).
Una categoria poco affollata è quella dei dizionari analogici, molto diffusi invece nei paesi di lingua inglese (ma anche in Francia e in Germania). Essi raccolgono in modo razionale le parole che hanno a che fare con una ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] è telico, anche i nomi d’azione corrispondenti manifestano questa opposizione:
(53) l’apprendimento dell’inglese a scuola in 2 anni [telico]
(54) lo studio dell’inglese a scuola * in 2 anni [atelico] / per due anni [durativo]
Il complemento per x ...
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I verbi denominali e deaggettivali sono formati, rispettivamente, a partire da nomi e da aggettivi per mezzo di ➔ suffissi (-eggiare, -ificare, -izzare), oltre che tramite ➔ conversione e parasintesi (➔ [...] → storicizzare); altre anomalie formali possono dipendere dai numerosi prestiti dal francese (come in preconizzare) e dall’inglese (come in pressurizzare), che riguardano in particolare le terminologie tecnico-scientifiche.
Come si può notare, oltre ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] Barletta) o [ˈføu̯sə] (a Canosa, Trani) (Avolio 1995: 61).
Esiti simili si ritrovano in lingue germaniche come il tedesco o l’inglese, dove sono classificati come dittonghi (sono ben noti i casi in cui si è avuto [ɑɪ]/[ae] per -ī-, come in ingl. rice ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ufficiale è l’arabo, ma nelle città, per scopi commerciali e turistici, sono diffusi la conoscenza e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religione di gran lunga prevalente è quella islamica ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...