Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] scritti in Francia e in Inghilterra (allora bilingue, con il francese della corte e dell’amministrazione e l’inglese dei ceti popolari). Qui, oltre ai veri e propri termini tecnici (chitanza / quittanza «quietanza», civanza «guadagno», curatiere ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] accent; ma si veda Hyman 2009). In molte lingue tale accento riguarda le sillabe portatrici di accento primario (come l’inglese e l’italiano, dette stress accent languages; per es., in volevo delle banane, gli accenti tonali si possono riscontrare su ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] ) il termine sport, si scagliavano contro i giornali italiani scritti in modo che «non gli può intendere chi non sappia l’inglese e il francese» (Fanfani & Arlia 1877: 403). In realtà, ciò può essere vero per gli ultimi decenni dell’Ottocento ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] prassi che restringe le funzioni di «lingua di lavoro» o «procedurale» (Gualdo 2008) a un nucleo limitato di idiomi (l’inglese, affiancato dal francese e in alcuni casi dal tedesco); da questo status sono escluse lingue come l’italiano e lo spagnolo ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] essere disposte in una tassonomia vera e propria, valida tanto per l’italiano e le altre lingue romanze, quanto per l’inglese, il tedesco, e le lingue slave (Benson, Benson & Ilson 1986a; Hausmann 1989: 1010; Heid 1994: 230).
In tale tassonomia ...
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Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] incorporata negli ultimissimi anni da altri popolari social network come Instagram, Google+ e Facebook.
Hashtag è una parola inglese composta da hash, uno dei tanti termini che indicano il simbolo # (in italiano detto cancelletto), e tag, "etichetta ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] il fonema /s/ si realizza nella sua variante combinatoria [z] quando è seguito da un suono non vocalico sonoro, mentre in inglese si realizza nella sua variante combinatoria [z] quando è preceduto da un suono non vocalico sonoro.
Se per il fonema /s ...
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Complesso di popolazioni induiste dell’India nord-occidentale collegate da vincoli sociali. La loro struttura sociale, basata sui clan, si configurava in passato in un’aristocrazia guerriera, ma di scarsa [...] a cui fornirono generali e soldati. Nel 18° sec. ogni loro importanza militare cessò, ma gli Stati R. sopravvissero sotto la sovranità inglese fino al 1948. La loro lingua, il rājasthānī, è parlata da oltre il 70% degli abitanti della regione.
Dai R ...
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In senso stretto, gli abitanti della Scozia (Highlanders) di lingua gaelica. Più estensivamente, sinonimo di Goideli, popolo celtico sbarcato in Irlanda in epoca imprecisata e diffusosi in Scozia nel 5° [...] fra il 4° e il 5° sec. d.C. da coloni irlandesi, dal 12° sec. fu oggetto di una lenta erosione da parte dell’inglese, favorita da leggi repressive e da massicce emigrazioni nel 18° e 19° secolo. Oggi è ristretto ad alcune regioni dei Highlands. ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] tra gli incisivi superiori ed inferiori, dove viene spinta la punta della lingua ([θ] e [ð], in posizione iniziale nelle parole inglesi thing e that).
Nel luogo alveolare, il diaframma è prodotto tra la punta della lingua e gli alveoli superiori ([t ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...