L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] a grafici e iconismi e con forte presenza di termini e/o scritture in lingue straniere, in particolare l’inglese) alle diverse forme, modalità e densità della divulgazione (➔ divulgazione, linguaggio della), anch’esse improntate all’alta presenza di ...
Leggi Tutto
LÖFSTEDT, Einar (App. II, 11, p. 226)
Linguista e filologo svedese, morto a Stoccolma il 10 giugno 1955 Dal 1948 era socio dell'Accademia dei Lincei.
Tra gli scritti dei suoi ultimi anni Coniectanea: [...] der antiken und mittelalterlichen Latinität, di cui è uscita solo la prima parte, Stoccolma 1950: Roman literary portraits, trad. inglese di P. M. Fraser, Oxford 1958; Late Latin, Oslo 1959.
Bibl.: Necrologi di B. Axelson, Un latinista svedese ...
Leggi Tutto
lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] distanti tra loro. Inoltre le lingue nel tempo si sono mosse e si muovono nel mondo con gli uomini. È accaduto con inglese e spagnolo, lingue in origine europee che sono quelle più diffuse nelle Americhe; e accade di continuo con gruppi e individui ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] The Fairest Flower 1985).
Arcamone, Maria Giovanna (1994), L’elemento germanico antico medievale e moderno (con esclusione dell’inglese), in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 3º, pp. 751-790.
Coletti, Vittorio (1983), Parole dal pulpito. Chiesa ...
Leggi Tutto
La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] in un elemento esterno connesso col verbo: la differenza si nota nel confronto, ad es., tra l’italiano uscire e l’inglese to go out.
Si parla anche di lessicalizzazione sintetica e analitica per sottolineare come nel rapporto fra forma e contenuto ci ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] da una versione latina (Formisano et al. 2002: 129).
I primi riflessi delle opere volgari dei trecentisti si trovano presso l’inglese Geoffrey Chaucer, che conosceva l’italiano e fu in Italia nel 1372-73 e poi nel 1378. Il Decameron e il Canzoniere ...
Leggi Tutto
lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] nel senso di «servo vostro». Anche la parola pizza, conosciutissima all’estero, ha origini dialettali: proviene infatti dal napoletano.
L’inglese, che paura!
Nel corso della storia c’è sempre stato un paese o un popolo che ha avuto sull’Italia una ...
Leggi Tutto
Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] nel caso del basic english. Alcune proposte recenti consistono di usi semplificati e situazionali, come il globish, una forma di inglese che ricorre alle parole più comuni e ai costrutti di base, oppure l'europanto, concepito come amalgama di lingue ...
Leggi Tutto
Linguista scozzese naturalizzato statunitense (Glasgow 1938 - Chicago 1999). Laureatosi in matematica all'università di Chicago (1958), ha poi conseguito il dottorato di ricerca in linguistica (1965) sotto [...] , si è interessato principalmente di problemi di sintassi e di semantica, soprattutto del giapponese, del cinese e dell'inglese, ma anche di molte altre lingue. Caratteristica di M. è inoltre l'attenzione all'analisi particolareggiata del significato ...
Leggi Tutto
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] l’italiano e i suoi dialetti si confrontano più con le lingue germaniche (ad es., coi phrasal verbs quasi del tutto dell’inglese) che con le altre lingue romanze, le quali ne sono prive (cfr. Cini 2008). La produttività di questi verbi è mostrata dai ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...